BUGGIANO - Sinistra per Buggiano interviene sulla situazione di Buggiano Castello.

"Sembra incredibile ma oggi, ottobre 2014, Buggiano Castello si trova in una situazione di degrado intollerabile. Nel borgo si vive una atmosfera mortificante che ricorda il periodo post bellico di sessanta anni fa.

Negli ultimi dieci anni della gestione amministrativa Bettarini-Taddei non è stato fatto mai un investimento sul paese, neppure sulle strade che da tampo infinito attendono un ripristino decoroso e doveroso, come è avvenuto, tra l'altro, per gli altri borghi collinari di Stignano e Colle. Tanto disinteresse nei confronti di un centro che rivendica legittimamente i suoi pregi storici, architettonici e paesaggistici appare quasi inconcepibile.

Ad esempio alle sollecitazioni da parte degli abitanti, per i molteplici dissesti delle antiche strade in pietra, si è sempre risposto con interventi tampone, utilizzando il bitume.

Negli ultimi tempi la situazione è drammaticamente peggiorata: ha ceduto un tratto di via Regina Margherita su cui, tra l'altro, hanno accesso ben cinque giardini di agrumi; Porta S.Martino già dal 2009 è imbracata da tubi innocenti per garantirne le stabilità, il tetto della depandance di Palazzo Pretorio fa acqua e, infine, la nuova strada, che collega la provinciale con Palazzo Pretorio, realizzata da una impresa privata che sta ristrutturando da anni l'antico monastero di S.Scolastica, attende ancora di essere presa in carico dall'amministrazione.

Il sindaco Bettarini, agli inizi dell'anno corrente, stimolato dalle domande di un giornalista su questi problemi ancora irrisolti, rispose con ottimismo, cadenzando tutte le soluzioni nell'arco di tempo dei mesi  della primavera con queste testuali parole: per la strada crollata "ci sono i tempi tecnici, ma presto la questione verrà risolta", per la Porta di S.Martino "attendiamo le ultime prescrizioni tecniche per far partire i lavori", per Palazzo Pretorio "i lavori partiranno con l'inizio della primavera", per la nuova strada "siamo pronti a prenderla in carico a partire della primavera". Ma quale primavera? chiediamo noi. Promesse, promesse, promesse. Tutti i problemi rimangono irrisolti.

A parer nostro, stante questa situazione, l'Ufficio tecnico della Provincia di Pistoia, dovrebbe cambiare la direzione delle targhe segnaletiche per i turisti che indicano Collodi, per orientarle nella direzione giusta, quella di Buggiano che è diventato negli ultimi anni il vero paese di Pinocchio, ovvero delle bugie.

Proviamo a offrire un esempio alternativo: negli ultini anni del Novecento l'associazione culturale Buggiano Castello, coordinò, insieme alla parrocchia del Colle, un intervento per la ricostruzione dell'antica chiesa di Santo Stefano in Campioni, concludendolo in tempi rapidissimi e con un investimento di gran lunga superiore a quello previsto per tutti e tre gli attuali interventi  richiesti per Buggiano Castello.

Insomma una associazione culturale ha saputo dimostrare capacità organizzativa, sensibilità e cultura per un bene architettonicamente e paesaggisticamente notevole per la comunità. Ci sono oggi queste attitudini negli amministratori?

Per questo, qualora gli abitanti di Buggiano decidessero di attuare una qualche forma di protesta democratica per denunciare l'atteggiamento dilatorio dell'amministrazione comunale, magari rinunciando a organizzare la manifestazione per la prossimo primavera, avrebbero il nostro sostegno e il nostro appoggio incondizionato".