Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Tsipras Valdinievole interviene dopo l'uscita della notizia che vorrebbe un gestore idrico unico in Toscana.
"Destano forti preoccupazioni le anticipazioni uscite sul quotidiano La Repubblica del 12 e 13 ottobre scorso, secondo cui in Toscana è in corso di definizione un percorso volto alla creazione di un “gestore unico”, o meglio di una newco, in grado di riunire Acque spa, Publiacqua spa e Acquedotto del Fiora spa sotto l’egida del socio privato Acea.
Fin dall’approvazione della legge Galli nel 1994 la Toscana è stata la prima regione ad aprire al capitale privato, tanto da poter parlare di vero e proprio “modello toscano del settore idrico”, un modello che secondo le rilevazioni statistiche di Federconsumatori ha portato ad avere ben sette comuni capoluogo della Toscana nella top ten dei comuni con la bolletta idrica più cara d’Italia.
Adesso per la Toscana, con ricadute dirette anche per la Valdinievole, si profila un progetto di aggregazione societaria incentrato sulla cessione di una parte consistente di quote azionarie di Acque spa da parte dei comuni a favore della società Acea di Roma – già controllante del 45% del capitale di Acque spa attraverso la società finanziaria Acque Blu Arno Basso (a sua volta controllata dalla stessa Acea e dai francesi di Suez-Ondeo) - attraverso una sofisticata operazione finanziaria di concambio azionario, al termine del quale di fatto i comuni si troveranno a perdere anche il residuo controllo diretto del servizio.
In pratica un’ulteriore tappa verso la completa privatizzazione e finanziarizzazione del servizio idrico nella nostra regione, grazie anche alle “sponde” legislative messe in campo dal governo Renzi con il decreto “Sblocca Italia” e con la Legge di Stabilità.
Nonostante gli sforzi del Partito Democratico toscano (vero e proprio motore politico dell’operazione) di giustificare quest’operazione di chiara natura finanziaria con l’obiettivo di procedere alla riorganizzazione industriale del settore, risulta evidente invece la volontà di cancellare in maniera definitiva il risultato referendario del giugno 2011, quando 27 milioni di Italiani e moltissimi cittadini della Valdinievole si espressero inequivocabilmente per eliminare qualsiasi forma di profitto nella gestione del servizio idrico e dettero altresì inequivocabile indicazione di procedere alla ripubblicizzazione dello stesso.
Prefigurandosi una scelta che rischia di avere delle conseguenze pesanti anche sul nostro territorio (rappresentato in seno all’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana da Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese) ed in considerazione della rilevanza pubblica e sociale del servizio idrico, chiediamo quale sia la posizione a riguardo dei Sindaci della Valdinievole, che sollecitiamo a farsi promotori del coinvolgimento della cittadinanza attraverso un percorso di vera democrazia partecipata".