In Comune, si è tenuto un incontro tra Presidente della Spes (la Società che gestisce gli alloggi popolari) e dirigente del Comune per definire le strategie e le iniziative nei confronti degli affittuari morosi e anche di coloro che occupano alloggi popolari senza averne titolo. Di seguito la nota del Comune.

"Nel caso di inquilini morosi che non abbiano dato riscontro ai numerosi solleciti di pagamento (non rispettando neppure i piani di rientro concordati con Comune e Spes), considerando che la morosità finisce per pesare proprio sugli inquilini che pagano regolarmente affitto e spese condominiali, Spes e Comune hanno concordato che procederanno ad avviare speditamente le procedure coattive per riscuotere, proseguendo con la linea degli sfratti nei confronti dei morosi.

Stessa linea di rigore e rispetto delle regole verrà adottata per gli occupanti che non abbiano titolo a stare nell'alloggio pubblico. Anche in questo caso, la scelta è di intimare la liberazione dell'alloggio impropriamente occupato, per assegnarlo a chi ha invece il diritto all'assegnazione. Nel caso di indisponibilità a liberare l'alloggio, saranno attivate le procedure coattive fino allo sfratto.

E' da ricordare che l’attivazione delle procedure coattive, di fatto, toglie in via definitiva il diritto di concorrere poi ai bandi per le assegnazioni di alloggi popolari".