MONTECATINI - Dopo quasi 24 ore di “caccia all'uomo” è stato rintracciato il pirata della strada che ha investito domenica poco prima delle 21 in via Ugo Bassi una giovane ragazza di 17 anni, R.D. di Montecatini, riducendola in fin di vita. Alla guida c'era un italiano di 19 anni residente in Valdinievole.

Il ragazzo è stato inchiodato dalle telecamere di sorveglianza poste nella zona dove è avvenuto l'incidente: nel filmato (che alleghiamo) si vede chiaramente una Opel Corsa scura compiere in via Foscolo un sorpasso azzardato poche decine di metri prima di entrare nella rotonda e di imettresi in via Bassi, nei pressi del supermercato Conad.

La sequenza “stacca” proprio mentre la 17enne, che attraversava la strada sulle strisce, viene investita violentemente dall'auto. Le immagini riprendono mostrando la Opel Corsa, con il parabrezza ammaccato, in fuga.

“E' stata una vera caccia all'uomo - commenta il vice questore di Montecatini Corrado Mattana - portata a termine grazie alla sinergia tra polizia, polstrada, polizia municipale e carabinieri. Fondamentale è stata anche la presenza di telecamere di sorveglianza, utilissime in questo caso”.

Gli agenti della polizia hanno rintracciato il ragazzo nella serata di lunedì intorno alle ore 21. Messo alle strette, il 19enne ha confessato: “Ho visto che c'era qualcuno che stava attraversando. Ho provato a sterzare per evitarlo, ma non ce l'ho fatta. Ho avuto paura e sono fuggito...”, avrebbe detto ai poliziotti.

Ma non è tutto. Il giovane, dopo l'incidente, avrebbe preso a martellate il parabrezza della sua auto, per simulare un atto vandalico e nascondere le tracce dell'investimento, avendo avuto anche l'accortezza di non riportare la macchina a casa ma di abbandonarla in una traversa di via Marruota. Tutto per non farsi scoprire. “Sull'effettivo tentativo di inquinamento delle prove stiamo ancora indigando”, precisa però la dirigente della Stradale di Pistoia Rita Palladino.

Il giovane 19enne, di cui non sono state rese note le iniziali, risiede in Valdinieviole, proviene da una famiglia benestante e lavora nell'azienda dei genitori. Su di lui pendono accuse molto gravi: lesioni gravissime e omissioni di soccorso. La famiglia del ragazzo, che non sapeva nulla dell'incidente, ha espresso immediata solidarietà alla famiglia della 17enne.
 
Intanto non giungono buone notizie dall'ospedale di Pistoia, dove la ragazza investita è ricoverata in terapia intensiva in coma farmacologico. L'impatto con l'auto del pirata della strada è stato tale non solo da mandare il parabrezza in frantumi ma soprattutto da “scalfire” il montante anteriore sinistro dell'Opel, uno delle parti più dure e resistenti dell'auto. 

A questo indirizzo http://youtu.be/G5Z6ouj9SIw il video dei momenti precedenti e subito successivi all'incidente.

di Francesco Storai