Comunicato M5S Buggiano:

"Giorno dopo giorno ci stiamo assuefacendo sempre di più a fatti e comportamenti che definire irresponsabili è dir poco. Infatti è oramai consueto trovare vicino ai punti di raccolta dei rifiuti urbani, scarti o parti di coperture o manufatti in cemento-amianto ( ETERNIT) che sono pericolosissimi per la salute pubblica. Tali rifiuti, classificati speciali/tossici e nocivi, non possono per nessuna ragione essere smaltiti come rifiuti urbani e necessitano di particolari precauzioni e di una procedura molto complessa, atta a renderli innocui alla salute.

Ultimamente il M5S ha raccolto numerose istanze a riguardo. Ha quindi presentato la segnalazione all'amministrazione seguita poi da un’interrogazione indirizzata direttamente al CIS ( La società che si occupa della gestione dei rifiuti ) ed una interpellanza con la quale si richiede al Sindaco, in qualità di responsabile della salute dei cittadini , e all’assessore all’Ambiente, quale responsabile della qualità ambientale del territorio, di intervenire sensibilizzando i cittadini sul corretto iter da seguire per lo smaltimento dei rifiuti speciali con una campagna mirata a tale scopo. Inoltre il M5S ha invitato l’Amministrazione ad apporre specifici cartelli vicino ai cassonetti e nelle zone più critiche, che riportino informazioni dettagliate al riguardo con i vari recapiti e numeri di riferimento ed eventuali codici di sanzione per dissuadere dal commettere un atto irresponsabile, gravissimo e potenzialmente pericoloso.

Il Sindaco ha risposto sulla necessità di informare e annuncia che è in corso l’organizzazione di incontri informativi con la cittadinanza che inizieranno pare da aprile. Il M5s ritiene comunque il problema molto più allargato, di fatto non è spostando l’amianto da un territorio all’altro che si risolve questa piaga.

Infatti il M5S Valdinievole si sta muovendo per interagire presso Regione e Provincia cercando di confrontarsi per soluzioni più ampie.

Si auspica di procedere verso lo studio di un piano strutturale per lo smaltimento e anche per nuove tecniche di inertizzazione, da ottimizzare, ma da cominciare a considerare, visto che con particolare protocolli l’amianto potrebbe diventare una risorsa. Quindi andare finalmente verso una nuova concezione dei rifiuti.

Si informano i cittadini che volessero provvedere autonomamente allo smaltimento di piccole quantità di cemento-amianto di seguire tutte le indicazioni riportate sul portale www.smaltimenoeternit.orgVi è anche la possibilità di accedere alle agevolazioni dell’Ecobonus, che prevede una detrazione sull'imponibile Irpef di ben il 65% delle spese sostenute per gli interventi (www.ediliziasmaltimento.it).

E ancora, è possibile affidarsi ad alcune strutture specializzate per la rimozione e contestuale installazione di pannelli fotovoltaici, ammortizzando così parte della spesa e passare decisamente dalla parte di chi inquina a quella di vero ecologista".