Luca Lotti (Onestà Trasparenza e Gente Comune) invia la seguente lettera al sindaco di Buggiano: "Viste le lettere di sollecito inviate ad alcuni cittadini, si chiede il motivo in base al quale l’Amministrazione invia solleciti di pagamento, dal momento che il Comune non è in grado di conoscere tramite l’Agenzia delle Entrate chi ha provveduto o meno al pagamento (sembra infatti che l’Agenzia delle Entrate non riesca più a trovare alcuni dischetti con i pagamenti effettuati dai cittadini).
Non ritiene il Sindaco che il sollecito di pagamento debba essere inviato a chi  sicuramente non ha pagato e solo  quando il Comune sia in grado di dimostrare il mancato pagamento?
In caso contrario il Comune, invece di inviare  lettere di sollecito, dovrebbe chiedere con gentilezza ai cittadini una collaborazione al fine di verificare l’avvenuto pagamento.
Per quale motivo i cittadini, che eventualmente non sono più in possesso della ricevuta, devono provvedere a pagare nuovamente, mentre l’Amministrazione,  o chi per essa,  può permettersi lo smarrimento dei dischetti e/o quanto altro attesti l’avvenuta riscossione?
Non potrebbe bastare un’autocertificazione da parte dei cittadini attestante l’avvenuto pagamento, con ogni eventuale conseguenza di legge? .
Inoltre, chi paga le spese di notifica delle lettere di sollecito ( €. 4,00)  che il Comune addebita al cittadino momentaneamente  inadempiente ma che poi annulla quando i cittadini dimostrano l’avvenuto pagamento?
Il Comune chiederà il rimborso delle spese di notifica dei solleciti annullati all’Agenzia delle Entrate?
Quanti solleciti di pagamento riguardanti la Tares 2013 sono stati inviati e quanti annullati ad oggi?"
 
Luca Lotti

Onestà e Trasparenza Gente Comune