Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Dal 6 al 10 novembre, negli spazi del circolo Arci “Parco Verde” (via Galigana 417, località Olmi).
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Due fratelli di origine cinese di 43 e 34 anni sono stati condannati a oltre 3 anni di reclusione (e 8.000 euro di multa) per ricettazione e commercio di prodotti falsi. I fatti risalgono a 5 anni fa, quando la guardia di finanza sequestrò oltre 8mila paia di scarpe e numerosi capi d'abbigliamento dai marchi contraffatti. I due fratelli dovranno inoltre risarcire per il danno causato i gruppi Nike e Peuterey, che si erano costituiti parte civile nel processo. Il giudice ha invece deciso di assolvere alcuni familiari dei due cinesi (a loro volta asolti dall'accusa di associazione a delinquere). Tutta la merce era immagazzinata in un fondo a Lamporecchio, laddove i due, residenti a Montecatini, ufficialmente avrebbero dovuto avere un negozio nella stessa città termale, in realtà inesistente.