Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il comitato Acqua Bene Comune Valdinievole Pistoia ci scrive:
"Il conguaglio riguardante il triennio 2009-11 caricato in bolletta da Acque Toscane ai cittadini di Montecatini Terme non è una sorpresa. Così è già stato fatto a suo tempo da Acque Spa a carico di tutti i cittadini della Valdinievole.
Ed è vero che questi conguagli servono a far rientrare quei soldi che il gestore pensava d’incassare, ma non ha incassato, molto spesso per mancati consumi o consumi inferiori al previsto.
E' quanto prevede lo scellerato contratto che venne stipulato a suo tempo da amministratori comunali più attenti ai profitti della società privata che gestisce il servizio idrico, che non alla qualità del servizio stesso e alla preservazione della risorsa idrica. Conseguentemente è inutile, economicamente parlando, risparmiare sull’acqua se poi arrivano queste gabelle medievali.
Ma ci troviamo di fronte solo a uno dei tanti soprusi che la privatizzazione dell’acqua comporta. E domani sarà anche peggio se nascerà un gestore unico come nelle intenzioni della Regione Toscana e più precisamente del presidente Enrico Rossi fedele esecutore delle direttive del presidente del consiglio Matteo Renzi. Si vuole infatti mercificare l’acqua ad ogni costo e così facendo il mercato chiederà sempre il conto.
O meglio lo chiederanno i mercanti visto che il mercato non esiste (e non può esistere) nel caso dell'acqua che è un monopolio naturale.
Perché ricordiamoci che i soldi della bolletta servono non solo a coprire gli investimenti, che nella realtà esistono solo sulla carta, come dimostrano le condizioni penose in cui versano le reti idriche, ma anche e soprattutto a fare profitto e a perseguire sporchi giochi speculativi in borsa.
Ad oggi i coraggiosi e dignitosi cittadini che si autoriducono la bolletta tramite la Campagna d’obbedienza civile, rispettando così l’esito referendario del giugno 2011, si sono sottratti anche i conguagli tariffari suddetti, visto che gli investimenti non sono stati rispettati (come tra l’altro certificato anche dalla peraltro complice Autorità idrica Toscana) e quei soldi devono tornare ai cittadini.
Ma quando succedono queste cose i Sindaci fanno finta di niente e attendono che la notizia finisca nel dimenticatoio per poi comprarsi la simpatia dei propri elettori con qualche notte bianca e qualche evento sportivo.
Ai cittadini possiamo solo consigliare di sostenerci e contattarci per combattere queste violenze legalizzate.
Il conguaglio riguardante il triennio 2009-11 caricato in bolletta da Acque Toscane ai cittadini di Montecatini Terme non è una sorpresa. Così è già stato fatto a suo tempo da Acque Spa a carico di tutti i cittadini della Valdinievole. Ed è vero che questi conguagli servono a far rientrare quei soldi che il gestore pensava d’incassare, ma non ha incassato, molto spesso per mancati consumi o consumi inferiori al previsto. E' quanto prevede lo scellerato contratto che venne stipulato a suo tempo da amministratori comunali più attenti ai profitti della società privata che gestisce il servizio idrico, che non alla qualità del servizio stesso e alla preservazione della risorsa idrica. Conseguentemente è inutile, economicamente parlando, risparmiare sull’acqua se poi arrivano queste gabelle medievali. Ma ci troviamo di fronte solo a uno dei tanti soprusi che la privatizzazione dell’acqua comporta. E domani sarà anche peggio se nascerà un gestore unico come nelle intenzioni della Regione Toscana e più precisamente del presidente Enrico Rossi fedele esecutore delle direttive del presidente del consiglio Matteo Renzi.
Si vuole infatti mercificare l’acqua ad ogni costo e così facendo il mercato chiederà sempre il conto. O meglio lo chiederanno i mercanti visto che il mercato non esiste (e non può esistere) nel caso dell'acqua che è un monopolio naturale. Perché ricordiamoci che i soldi della bolletta servono non solo a coprire gli investimenti, che nella realtà esistono solo sulla carta, come dimostrano le condizioni penose in cui versano le reti idriche, ma anche e soprattutto a fare profitto e a perseguire sporchi giochi speculativi in borsa.
Ad oggi i coraggiosi e dignitosi cittadini che si autoriducono la bolletta tramite la Campagna d’obbedienza civile, rispettando così l’esito referendario del giugno 2011, si sono sottratti anche i conguagli tariffari suddetti, visto che gli investimenti non sono stati rispettati (come tra l’altro certificato anche dalla peraltro complice Autorità idrica Toscana) e quei soldi devono tornare ai cittadini.
Ma quando succedono queste cose i Sindaci fanno finta di niente e attendono che la notizia finisca nel dimenticatoio per poi comprarsi la simpatia dei propri elettori con qualche notte bianca e qualche evento sportivo. Ai cittadini possiamo solo consigliare di sostenerci e contattarci per combattere queste violenze legalizzate".