Furio Morucci (Psi) interviene sulla figura dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

"Certamente è un piacere per me avere conferma continua del riconoscimento da parte di altri partiti o movimenti politici, dell'integrità morale del nostro segretario, ma per cortesia abbiate il pudore di trattenere il fiato e pensare prima di parlare, e attribuire correttamente a ognuno il suo operato e il proprio pensiero sociale e politico.

Tutti noi lottiamo per qualcosa, tutti noi vogliamo il bene e il meglio per il nostro territorio e le nostre famiglie, tutti noi giornalmente ci confrontiamo con qualcosa o qualcuno che crediamo ci faccia rallentare il nostro processo di miglioramento.

Molto di ciò che vedo e che sento dalla politica però, sembrano continui spot alla ricerca di consenso emotivo continuo, sembra quasi che quando parla un rappresentante di partito egli pensi a un grafico di gradimento del proprio pensiero, non al reale risultato sul territorio di quello che sta svolgendo.

Io stesso (nel mio piccolo) spero di avere da parte di molti il mio pensiero condiviso e da condividere con altri e sempre più a favore del Psi che rappresento come portavoce a livello locale, ma la politica deve parlare con i fatti e deve riuscire a coinvolgere anche chi purtroppo e per ovvi motivi, dal voto e dalla stessa politica attiva si è allontanato.

La società proprio di questi tempi sembra basarsi su "giochi di ruolo" che se non arrivano a un reale svolgimento sul territorio, rischiano semplicemente di rimanere appunto dei giochi e delle manovre temporanee e basta leggere ciò che viene scritto della situazione europea e mondiale per capirlo.

Tutti insieme dobbiamo avere la forza di guardarci negli occhi e iniziare a muoverci nella stessa direzione portando a favore delle nostre giovani generazioni ciò che ancora di buono esiste e ciò che possiamo ancora fare; lo dobbiamo certamente anche a chi si vuol prendere da esempio, come Mandela e il nostro Presidente Pertini".