Gli studenti del laboratorio di comunicazione e legalità dell'Istituto Alberghiero Martini riscrivono il regolamento di istituto, che verrà presentato lunedì 4 aprile al Palaterme, a partire dalle ore 9, nel corso di una assemblea di istituto sul valore della legalità e della partecipazione, alla quale parteciperanno circa 700 alunni del triennio conclusivo. Interverranno l'on. Edoardo Fanucci e il presidente del Parlamento regionale degli studenti Bernard Dika.

La costituente. Nell'ambito delle azioni di partecipazione e educazione alla legalità previste dal Pof, in questo anno scolastico è stata inserita anche la redazione del nuovo regolamento di istituto. Per molte settimane 10 studenti delle classi terze, quarte e quinte hanno lavorato, seguiti dalle docenti Giovanna La Porta e Nadia Pontari, per dar vita a una piccola costituzione scolastica più moderna ma allo stesso tempo legata alla tradizione dell'isitituto diretto da Riccardo monti. La scuola, nel tempo, si è distinta per un certo rigore nella disciplina e nella cura professionale. Le buone pratiche degli studenti del settore accoglienza e enogastronomia devono partire da un'attenzione alla propria immagine professionale: abbigliamento, acconciatura e atteggiamento devono rispecchiare le competenze di formazione e istruzione che un istituto alberghiero deve porre alla base di qualsiasi percorso educativo. Il regolamento verrà approvato prossimamente dal Consiglio di Istituto.

La squadra. I ragazzi che hanno contribuito alla stesura del regolamento sono Edoardo Martini, Filippo Bernocchi, Alessandro Pinzauti, Lorenzo De Paola, Leonardo Chiti, Noemi De Leonardo, Matteo Luchi, Clelia Dragoni, Giada Cipolla, Maria Bianca Fiacchini.

Condivisione. Input e suggerimenti sono stati forniti da una apposita commissione presieduta dal dirigente Riccardo Monti e formata dai docenti Massimo Paccagnini, Attilio Pennacchi, Miriam Valentino, Maria Grazia Massari, Patrizio Tronci, Serena Boni, Paola Regine e dalle assistenti della reception Marilena Cattalini e Anita Baldi. "Ma il regolamento - tengono a specificare le docenti La Porta e Massari - lo hanno scritto gli studenti. Alcuni hanno sacrificato anche alcuni pomeriggi durante le vacanze di Natale, per incontrarsi a casa e mettere nero su bianco le varie sezioni del regolamento che poi, insieme, abbiamo sistemato nel laboratorio di comunicazione. Sono stati straordinari. La commissione ha collaborato con osservazioni preziose delle quali abbiamo tenuto conto".