L’istituzione dell'Unione Comuni Valdinievole ha fatto un primo significativo passo con l’approvazione dello statuto e dell'atto costitutivo da parte del Comune di Ponte Buggianese, che ha iniziato l’iter delle deliberazioni dei Comuni del territorio.

Tale approvazione è avvenuta con il voto compatto dei sette consiglieri di maggioranza, oltre al sindaco e con il voto contrario dei tre consiglieri di opposizione.

La proposta sottoposta alla discussione è quella emersa in seno alla conferenza dei sindaci della Valdinievole nelle sedute del 18 dicembre 2015, del 29 febbraio, 4 maggio e 19 maggio 2016, durante le quali è stata definita l'istituzione dell'Unione Comuni Valdinievole ed è stato concordato il contenuto dello statuto, condividendo lo schema di atto costitutivo.

La sede della costituenda Unione è stata indicata, come scelta “naturale” nel Comune di Montecatini Terme.
 
"Sono sicuro - dice il presidente della conferenza dei sindaci Pier Luigi Galligani - che a breve gli altri Comuni del territorio seguiranno tale percorso dato che sono maturate le condizioni politiche e amministrative perché in Valdinievole sia concretamente avviato un processo che, prendendo spunto dalla più che positiva esperienza della Società della Salute, possa sviluppare ulteriori aggregazioni riguardo alla gestione ed erogazione dei servizi ai cittadini.

Al riguardo non bisogna dimenticare le nuove funzioni attribuite ai Comuni anche a seguito del dissolvimento delle funzioni provinciali, come quella del “turismo”, volano importante per lo sviluppo di tutto il territorio, senza dimenticare l’importanza di una pianificazione strategica a livello territoriale più ampio rispetto ai ristretti confini comunali.

Tengo a sottolineare, ancora una volta, che la costituzione dell’Unione dei Comuni non comporta spese aggiuntive per indennità o prebende agli amministratori, elemento spesso viene citato a scopo denigratorio, ma le funzioni saranno svolte nell’ambito del proprio mandato istituzionale dai sindaci e dai consiglieri comunali eletti dai cittadini, nella misura e nelle forme indicate dallo statuto.

Infine ribadisco che il percorso intrapreso non limita e non preclude la fusione di due o più Comuni facenti parte dell’Unione a seguito di attuazione di opportune modalità di coinvolgimento diretto dei cittadini".