Luca Lotti (Onestà e trasparenza gente comune) interviene sul bilancio di previsione 2016.

"E’ stato convocato il consiglio comunale per il 29 giugno con ben 2 mesi di ritardo, per discutere il bilancio; peccato però che il consiglio non possa votare sulle basi di un bilancio più o meno articolato, ma debba scegliere "tra il morire o l'affogare". Abbiamo visto infatti che il "parere di coerenza esterna" del revisore dei conti Pescari, è negativo perchè non sono stati rispettati i limiti previsti dalla legge 28.12.2015.

Per il principio di coerenza esterna, il saldo, quale differenza fra entrate finali e spese finali deve essere non negativo; peccato però che siano state imputate impropriamente nel Fondo pluriennale vincolato 3 partite che, per la loro natura non potevano essere inserite nel computo, causando così un saldo negativo pari  a euro 254.479,23.

Morire o  affogare, visto che il consiglio è tenuto a scegliere tra l'approvare un bilancio, corredato da un parere sfavorevole del revisore dei conti, oppure non approvarlo e far sì che il Comune venga commissariato, come annunciato dal prefetto con un decreto notificato a tutti i consiglieri comunali. Nel primo caso, la giunta si dovrà assumere la responsabilità di aver redatto un bilancio corredato non solo da un parere negativo, ma che di fatto ingesserà la politica finanziaria futura del nostro Comune, tenuto conto che l'importo di euro 254.479,23 comporterà un taglio delle risorse di pari importo.

Non sarà possibile contrarre nuovi mutui e forse questo sarà un bene, visto che l'accensione dei mutui è stata pratica molto usata negli anni passati e della quale oggi subiamo le conseguenze. Avremo anche il blocco delle assunzioni a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma, compresi i contratti di servizio che possono essere configurati come elusivi di tale blocco.  

A questo punto ci chiediamo ma Buggiano non era il comune "virtuoso" tanto decantato sia dall'attuale amministrazione che dalla precedente? Forse avevamo capito male, non parlavamo di Buggiano. Il revisore dei conti suggerisce anche di chiedere "spazi finanziari” in ambito regionale entro la data del 15/09/2016, sarebbe opportuno farlo attraverso giuste richieste.

Questa maggioranza è stata talmente presuntuosa nel voler considerare il comune di Buggiano "virtuoso" che non ha presentato nemmeno un progetto per "Cantieri aperti", finanziato dalla Fondazione Caript; è notizia di questi giorni che pressochè tutti i comuni valdinievolini e non, che avevano presentato un progetto hanno ricevuto un finanziamento; Buggiano no, certo ne può fare a meno, è virtuoso; le palestre sono super attrezzate, ogni frazione collinare ha un parco giochi per i ragazzi, e a ogni angolo del paese ci sono attrezzature ed aree ludico-sportive. Mi chiedo ma dove vivete? Girate per il paese? Sembra proprio di no.

Avete affidato all'esterno il recupero dell'evasione, riconoscendo alla ditta aggiudicataria il 30% dell'incassato, sommato alle spese fisse; quanto ha fruttato tale operazione, tenuto conto che un aggio così esoso non ha precedenti in Valdinievole e che invece niente è stato riconosciuto al personale interno all'ufficio che di fatto ha costruito la banca dati che poi è stata utilizzata dalla ditta aggiudicataria?

Un'ultima cosa vorremmo sapere; il sindaco tanto solerte nel decantare sui social i presunti "vanti" della sua amministrazione, nonchè altrettanto solerte nel "bannare" chi osa contraddirlo quasi si trattasse di "lesa maestà", ha chiesto scusa ai cittadini che si sono presentati per assistere al consiglio  comunale il 31 maggio e hanno trovato il portone sbarrato? Stessa cosa per il presidente del consiglio comunale. Complimenti per il rispetto che avete dei vostri concittadini, comportamento che ci fa anche dubitare del fatto che lo slittamento dell'eventuale approvazione del bilancio fosse dovuto a un problema legato alla software-house, ma più semplicemente e realisticamente legato a un problema di conti che non tornano.

Si chiedono quindi le dimissioni dell'assessore al bilancio, che suo malgrado si trova a dover districare i nodi arrivati al pettine, causati da persone che prima di lui si sono sedute sulla sua poltrona, nonchè di tutta la giunta".