Guardi tra le righe e si renderà conto che codesta gente attenta ha creato i presupposti per ritrovarsi come siamo ora ,non sono disquisizioni politiche ma è la pura verità che piaccia o no!

In risposta al Signor GIOVANNI del 13/7/ u.s. voglio farle notare che non faccio una ragione politica sull' attuale pro-tempore PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PISTOIA, già dello stesso P.D. della passata precedente Giunta Provinciale, ma solo sulla sua incapacità.
La vecchia Giunta Provinciale a guida FRATONI FEDERICA ERA PIU'ATTENTA A CERTI SCIVOLONI COME QUESTO CHE METTE IN GINOCCHIO L' INTERA ECONOMIA PONTIGIANA E CREA MOLTO DISAGIO a quelle persone che devono andare verso Montecatini seguendo Via del Porrione.
Non è giusto che per andare su quella strada si debba fare il giro della rotonda e quattro Km. inutili.
Riguardo il debito della Provincia, io lo chiamerei piuttosto" MUTUI DA PAGARE" per investimenti precedentemente contratti per opere pubbliche.
Noi pontigiani vogliamo la REVOCA IMMEDIATA DI QUELL' ORDINANZA ED IL RIPRISTINO DELLA SITUAZIONE PRECEDENTE senza ulteriori studi tecnici che non portano ad alcun risultato concreto.

Trovo nel suo commento un risvolto pretestualmente politico che comprende la persona dell'attuale presidente della provincia.
Lei ci parla che prima di costui le cose andavano bene con una provincia attenta a dare una mano al territorio,ma di quale partito fosse la maggioranza di allora non ne fa menzione.
Guardi che questo signore ha ereditato una provincia piena di debiti e, se questo incarico fosse stato appetibile, sarebbe andato certamente al solito PISTOIESE di turno e non ad un VALDINIVOLINO.
Come ambizione futura dei politici è arcinoto che tutti ambiscono ad arrivare più in alto possibile indipendentemente dalle reali capacità.

La vecchia provincia di Pistoia tanto disprezzata,ed ora momentaneamente sospesa, non soppressa, era un valido aiuto al territorio sotto ogni forma per le caratteristiche mansioni che aveva. Oggi, con un personaggio incapace, ma prepotentemente sicuro di essere L' ASSOLUTO, nella vecchia concezione comunista, ci governa a livello partitico la VIABILITA' di CASA NOSTRA con enorme danno all' economia pontigiana ed ai suoi abitanti. Deve essere rimosso dal suo incarico ed affidarlo ad un personaggio capace in toto.
Questo è un personaggio che , anche se insufficiente, vuole gestione gran parte del territorio della provincia ed ambisce per un prossimo futuro a rappresentarci a livelli più alti nel P.D.

A mio giudizio codesta stradina dovrebbe essere vietata in tutti i sensi,al limite,solo bici e motorini.

Questo comunque fa comodo alla zona commerciale ,gente che comanda più di Putin e di Obama messi insieme e,aggiugerei all'elenco anche l'Autostrade per l'Italia.

Vi si diceva noi di stare attenti a certe compagnie, che a prendere in maniera acritica tutto ciò che piove dall'alto della gestione Unitaria del PD (Regione, Provincie e tutte i vari organi/enti sovracomunali comprese Ato e Municipalizzate varie) non sarebbe stato sempre oro colato.
Ma te Pierluigi hai sempre difeso questo atteggiamento di quasi asservimento del Comune di Ponte alla sovrastruttura PD.
Ecco alla fine cosa succede: anche in questo caso (come in altri eh, perchè l'incrocio del tiro a volo non è certo il primo caso) invece dell'oro colato, abbiamo qualcosaltro di molto più maleodorante che ci cola sulla testa dall'alto della gestione unitaria PD.
Solo ORA purtroppo ti ribelli alla Sovrastruttura! Anche in maniera un pò patetica, fattelo dire.
E' tardi Sindaco per ribellarsi, ti dovevi mostrare più deciso prima.
Perchè alla fin fine questa scarsa considerazione di cui Ponte Buggianese è oggetto, non è solo colpa della prepotenza di Vanni, ma anche del troppo asservimento che da tanti e troppi anni i sindaci di Ponte di sinistra che si sono succeduti, hanno mostrato di avere verso il potere provinciale/regionale

Grazie al sindaco Galligani per avere chiarito come si sono svolti i fatti iniziali di questo progetto assurdo del cambio viabilità Porrione Terzo.

Ben fatto Sig. Sindaco. Vorrei permettermi di suggerire che al posto di un semaforo, che comporterebbe spese e soprattutto aumento dell'inquinamento per la fermata obbligatoria di 4 sensi di marcia, sarebbe opportuna la chiusura della stradina stretta, via del Pino nella direzione Monsummano, con divieto d'accesso in senso contrario, in modo da togliere l'afflusso del traffico veicolare sull'incrocio, divenendo così un incrocio a tre sensi di marcia molto meno complicato e snello da gestire.

Ma chi crede di essere il Sig. VANNI? Avvisare solo Massa e Cozzile e a cose fatte. Roba da pazzi. Gente nominata e non eletta che agisce così. Poi lo ritroveremo candidato chissà dove.... sos.