E' UN anno da ricordare per gli sportivi agonisti di Ponte Buggianese. Dopo l' oro olimpico di Gabriele Rossetti alle Olimpiadi di Rio de Janeiro lo scorso agosto, domenica a portare in alto il nome del paese è stato invece un podista. Simone Ferrali, fino allo scorso anno in forza al Gp Massa e Cozzile ed ora tesserato con il Gp Parco Alpi Apuane, si è infatti tolto lo lo sfizio di andare a trionfare in terra di Spagna all' edizione iberica di “Corri per la vita” che si è tenuta a Madrid sulla distanza di 10 chilometri. Immensa la soddisfazione dello stesso Simone Ferrali raccontata direttamente sulla pagina Facebook: “E' stata una giornata pazzesca. Difficilmente scorderò le emozioni provate, così come i vari momenti della gara: il tentativo di fuga (riuscito) poco prima del 5º chilometro; metà corsa fatta da solo, senza mai voltarmi per paura di vedere i miei avversari avvicinarsi (quando, in realtà, il vantaggio aumentava di chilometro in chilometro); l' ultima curva prima di intravedere il traguardo, in cui ho sentito lo speaker preannunciare il mio arrivo (pronunciando "Simone Ferrali" con un accento stupendo); il "taglio" del traguardo, con la "striscia" che lentamente cadeva, strusciandomi sulle gambe; la "presa di coscienza" della vittoria; l' adrenalina post-gara”. E torna indietro nel tempo con la memoria per far capire quanto più grande sia questo successo: “E pensare che, in quegli stessi luoghi, durante la maratona dello scorso aprile erano comparsi i primi problemi... Non sarà una vittoria alle Olimpiadi, ma mi ha regalato un' emozione indescrivibile”. Una vittoria che lo stesso Simone Ferrali vuol però condividere con un' altra persona importante a livello professionale: “Chiudo con un dovuto e voluto ringraziamento a chi, giornalmente, impiega parte del suo tempo per farmi correre più forte. Non un allenatore, ma un grande professionista ed un uomo come pochi: il mitico professor Vittoriano Brizzi”.