Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
PESCIA - Il “Comitato per i Cittadini della Valle del Pescia” ci invia la seguente comunicazione che pubblichiamo integralmente.
“Ciò che e’ avvenuto nella notte tra venerdi’ 18 e sabato 19 novembre é un’altra prova, se ce ne fosse stato bisogno, della condizione idrogeologica del nostro territorio. Sono bastate poche ore di pioggia intensa affinche’ strade, campi e piazze si trasformassero in corsi d’acqua (in alcuni casi veri e propri laghi) causando enormi disagi: auto bloccate, serre con cinquanta centimetri d’acqua sulle colture, abitazioni invase, fossi che esondavano e le due Pescie con l’acqua che correva quasi al limite superiore degli argini. E’ stata una vera fortuna che questa volta ce la siamo cavata a buon prezzo.
I fatti di ogni giorno dimostrano quanto fosse giusta la causa di quel gruppo di persone, poi costituitesi in un comitato, a difesa e sostegno della sicurezza di un territorio e dei suoi abitanti. Non osiamo immaginare cosa sarebbe potuto avvenire se, a compimento di quel folle progetto detto “business park”, oltre 350.000 mq di territorio fossero stati impermeabilizzati.
Sei anni fa nasceva il “ Comitato per i Cittadini della Valle del Pescia”, in rappresentanza dei tanti residenti, i cui temi fondanti del loro percorso oggi sono riconosciuti nella nuova legge regionale, la n.65 e nel P.I.T (Piano integrato territoriale). In tali normative si persegue l’obiettivo di una tutela del territorio gia’ per troppi anni usato ed abusato, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Le attivita’ agricole sono le uniche, se opportunamente custodite e tutelate, che potranno conferire uno sviluppo economico tangibile, oltre a salvaguardare i territori dall’abbandono e dai rischi idrogeologici.
Lo dicono i dati delle ricerche ufficiali: negli ultimi 10 anni, in un panorama di crisi mondiale e nazionale per tutti i settori produttivi, l’unica attivita’ che ha incrementato in numero di imprese ed addetti in assoluto e’ l’agricoltura. Le cronache di ogni giorno parlano di attivita’ e stabilimenti che chiudono, di lavoratori messi in cassa integrazione o licenziati. Se ci guardiamo intorno, sia a Pescia, sia nei comuni vicini sia a livello nazionale, vediamo capannoni industriali ed artigianali chiusi, abbandonati al totale degrado da chi nel passato aveva promesso numerosi posti di lavoro.
Per restare nella nostra zona industriale di Macchie di San Piero, vogliamo ricordare che anche qui ci sono diversi stabilimenti abbandonati, che potrebbero essere recuperati ad attivita’ produttiva da imprenditori capaci. Inoltre dal 1999 c’e’ un’area di espansione produttiva prevista dal Prg che nessuno ha mai sfruttato per creare attivita’ produttive. Ma allora di cosa si parla quando si invocano futuri sviluppi della città.
Un riconoscimento va, da parte nostra, all’attuale amministrazione comunale per aver raccolto le disposizioni della nuova normativa regionale e aver intrapreso il percorso per la riduzione del cosiddetto “business park”-
C’é da fare presente con estrema chiarezza che non e’ assolutamente vero che con la variante al Piano strutturale in riduzione sul “business park” non viene lasciata una possibile espansione delle attivita’ non agricole: i documenti mostrano un’area di circa 80.000 mq., tra l’attuale zona di Macchie di San Piero, via Ricci e via Romana, la quale rimane a disposizione per i futuri piani operativi, ad uso di qualsiasi attivita’ artigianale o commerciale che vi si volesse impiantare”.