Due righe giusto per rispondere al sig. Giulio. La globalizzazione è un fenomeno inarrestabile che sta facendo saltare il paese perché abbiamo un governo incapace di gestirla. Credo che il problema reale sia proprio l’arrivo dei profughi, dei clandestini e quant’0altro. Per quanto riguarda i Cinesi, caro sig. Giulio, meno male che prendono le nostre aziende altrimenti molto spesso sarebbero aziende che falliscono. I “Cinesi”, danno lavoro ed il lavoro porta al consumo e, la ruota gira. Abbiamo un esempio lampante sotto gli occhi: l’ex Breda ha quasi sempre avuto perdite enormi, da quando è stata acquistata da Hitachi (azienda Giapponese), le cose vanno bene. Meglio essere dipendenti di un’azienda Giapponese che non avere il lavoro, non crede? I profughi hanno il sacrosanto diritto di essere accolti se questo paese avesse le condizioni economiche per gestirli ma, purtroppo così non è. Per quanto riguarda i clandestini e coloro che stanno nelle carceri perché delinquono, una sola strada, rimandarli al suo paese

... forse non c'entra niente con l'articolo, ma almeno quel che scrivo valga come sfogo personale; giusto ieri vedo in tv uno spot che cerca sostegno sia di forze che di finanze per associazioni che possono aiutare o comunque dare una mano a coloro che si sono ridotti a "barboni" o "clochard" o "senzatetto" o come li volete chiamare Voi, e comunque italiani, senza un soldo perche' falliti, magari ex proprietari di imprese andate male, uccise da tasse e debiti o che per sbaglio loro si sono sperperati tutto o che come spesso accade hanno avuto problemi familiari e perche' no di depressione, ma anche droghe, o delusioni, ci voglio mettere tutto. Sono persone che hanno senz'altro commesso anche errori, perdonabili o meno, ma comunque ripeto italiani e con una dignita'. Ecco nello spot si faceva vedere come poter aiutare queste persone che dormono nelle stazioni (attenzione non sto parlando di zingari) portando loro magari una coperta in piu' o un panino, e comunque potendo versare un contributo a favore di enti che pensano a questo; ebbene tutto molto bello, ma io dico: a tutti questi extracomunitari ci pensa lo stato coi soldi nostri (vitto, alloggio, reimpiego, smartphone, diaria giornaliera, ecc. ecc. ecc.) e per gli italiani dai, facciamo la colletta cosi' vediamo se gli tocca almeno un panino al salame (si' quello nello spot era al salame...). Ebbene lasciatemelo dire: molto, molto male, c'è qualcosa che non torna, a questo punto io sento di essere oggetto di razzismo.

Che razzismo..sta diventando autodifesa..sia fisica che economica..purtroppo qualsiasi cosa si dica questa idea di globalizzazione sta facendo saltare il paese..non solo x gli africani ma consideriamo i cinesi che piano piano si stanno prendendo le nostre aziende ..insomma io vedo un popolo più che razzista e sull' orlo di una crisi di nervi..

Quotidianamente assisto a servizi televisivi dove c'è chi sostiene che non corrisponde a verità che gli extracomunitari commettono reati e che non dobbiamo aver paura di loro. Altrettanto vero è che tutti i giorni sui quotidiani leggiamo che extracomunitari delinquono ma, non vengono rispediti nel loro paese. Non so dove sta la verità ma, credo sia il caso di riflettere: siamo in grado di controllare gli extracomunitari? Siamo economicamente in grado di dargli da mangiare, da dormire ed aiutarli ad inserirsi nella nostra società. Io credo di no e stiamo facendo del male a loro e soprattutto agli italiani che sono in povertà ma, forse sbaglio e sono razzista.
Ernesto