VALDINIEVOLE - Il comitato "Consorziati Valdinievole" fa un resoconto dopo l'incontro che si è tenuto lunedì sera al Palazzo dei congressi sugli aumenti delle tariffe del Consorzio di bonifica Basso Valdarno.

"Eravamo circa 200 persone a cui diciamo di cuore grazie. E' stato deciso e abbiamo votato e sottoscritto per: 1) costituzione del comitato Consorziati Valdinievole di cui è stato nominato presidente Gino Biondi; 2) richiesta di commissariamento da inviare al presidente Rossi; 3) richiesta d'assemblea prevista dallo statuto del Consorzio con all'ordine del giorno la sospensione del ruolo, la revisione del piano di classifica e le dimissioni del presidente e del direttore generale.

Stiamo raccogliendo altre firme, perché come dico sempre sono i numeri che fanno la nostra forza. Ci organizzeremo per la raccolta "porta a porta" delle firme. Possono firmare solo coloro che sono intestatari della bolletta. Aspettate a pagare perché questo è un avviso bonario e non ci sono sanzioni né more, salvo il solo costo del diritto di notifica che è circa € 5,30 per l'emissione delle vere cartelle del tributo. Ancora grazie a tutti: è stata una splendida serata e questa è la dimostrazione che non siamo solo buoni a criticare".

All'incontro erano presenti anche alcuni avvocato che hanno dett che ci sono gli estremi per dare vita a una vera e propria class action contro i rincari del tributo. Lo stesso Biondi (ex- presidente del Cosorzio del Padule) ha anche affermato di aver chiesto alcuni dati al presidente del Consorzio Monaco, che per tutta rispsota gli ha tolto l'amicizia su Facebook.