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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Comitati contro terza corsia A11: "Sindaci e Regione trovino coraggio per dire no"

5/11/2017 - 9:42

Intervento dei comitati contro la terza corsia dell'autostrada.

 

"La scelta di realizzare la terza corsia sull'autostrada A11 poteva essere parzialmente convincente fino alla fine del secolo passato, non in questo XXI secolo in cui molte persone hanno acquisito una duplice consapevolezza: da una parte la sostenibilità ecologica (da cui dipendono i cambiamenti climatici), che non consente uno sviluppismo quantitativo dei consumi di petrolio e di altre fonti energetiche non rinnovabili che aumentano l'effetto serra e dall'altra parte, in Italia più che in altri paesi, abbiamo da decenni alcuni gravi problemi che tendono ad aggravarsi:

 

- una mobilità che continua a rimanere concentrata sul trasporto su gomma (particolarmente inquinante per la qualità dell'aria: anche il progetto per il raddoppio della ferrovia da Pistoia a Lucca è ben lontano dall'essere adeguatamente finanziato e rischia di non trovare le risorse finanziarie necessarie per essere portato a conclusione. Quindi, la priorità è quella di garantire le risorse finanziarie per realizzare una moderna metropolitana di superficie che consenta treni veloci per i viaggiatori e magari anche per le merci destinate all'aeroporto di Pisa e/o al porto di Livorno;

 

- la sicurezza del territorio da alluvioni e frane e la sicurezza sismica degli edifici pubblici e privati necessitano che siano notevolmente aumentati gli investimenti pubblici in questa direzione (a partire da quelli necessari per rimediare al disastro provocato dal recente alluvione a Livorno);

 

- l'Italia ha un indebitamento pubblico che è arrivato a 2300 miliardi (200 miliardi in più del 2013): anche per questo è necessaria una ridefinizione delle priorità nella destinazione della spesa pubblica, per un significativo aumento delle risorse finanziarie pubbliche finalizzate ad avviare decisamente a soluzione i problemi drammatici e/o prioritari che abbiamo (questa scelta consentirebbe anche di dare lavoro a tante piccole e medie imprese in tutte le economie locali e - a parità di risorse finanziarie - verrebbero creati molti posti di lavoro in più di quelli derivanti dalle grandi opere non prioritarie.

 

L'autostrada Firenze/mare non ha bisogno di una terza corsia: il volume di traffico previsto per i prossimi anni è in diminuzione ed inoltre lo studio preliminare effettuato riguarda solo la tratta Prato est/Firenze, per cui non c'è alcuna giustificazione ad estendere l'ampliamento dell'autostrada fino a Pistoia e, meno che mai, a Lucca. Vanno affrontati e risolti alcuni nodi: il "tappo" nell'ingresso a Firenze e una sistemazione migliore al traffico in entrata e in uscita da Prato e da Pistoia; inoltre è necessario che siano installate le barriere per ridurre il danno acustico e quello inquinante nei tratti più densamente abitati.


Insomma, l'autostrada Firenze/mare potrebbe essere modernizzata spendendo molto meno (1/5?) di quanto verrà a costare la terza corsia ed evitando l'indebitamento della Società Autostrade con gli Istituti di credito (tramite mutui garantiti con previsioni esagerate di aumento del traffico e con aumenti delle tariffe), con il prevedibile risultato che si verificheranno notevoli indebitamenti, come è accaduto nella realizzazione dell'autostrada Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano).


Per queste ragioni, prima che sia troppo tardi (come è avvenuto per l'ipotetica Stazione Foster a servizio di un inutile sottoattraversamento della Tav a Firenze), chiediamo alla Regione Toscana e ai Sindaci dei Comuni attraversati dall'autostrada A11 di trovare il coraggio di mettere in discussione la terza corsia sull'autostrada Firenze/Pistoia/mare, chiedendo alla Società Autostrade di limitarsi a realizzare i progetti specifici e locali che sono necessari per "modernizzarla" e ricontrattando con il governo nazionale una destinazione più utile di una parte delle risorse finanziarie ottenibili per gli investimenti in Toscana".

Comitato pistoiese contro la terza corsia sull'autostrada A11 e Comitato pratese in mezzo ad un'autostrada, con l'adesione alla lettera delle seguenti autorevoli personalità: Giorgio Nebbia (uno dei padri nobili dell'ecologismo scientifico in Italia), Grazia Francescato (ambientalista, attualmente responsabile dei rapporti internazionali per Greenaccord), Tomaso Montanari (professore di storia dell'arte), Edoardo Salzano (ingegnere e urbanista), Luca Mercalli (climatologo e divulgatore scientifico sui temi ambientali), Paolo Maddalena (vicepresidente emerito della Corte Costituzionale), Fausto Ferruzza (presidente di Legambiente in Toscana), Roberto Marini (delegato Wwf Toscana), Mariarita Signorini (presidente di Italia Nostra in Toscana), Angelo Bonelli (segretario nazionale dei Verdi), Giovanna Ricoveri (economista ed ecologista), Fulvia Bandoli (ex coordinatrice dell'area ecologista del Pci e dei Ds), Marisa Nicchi(deputata di Articolo1-Mdp), Giulio Marcon (presidente Gruppo Sinistra Italiana/Possibile alla Camera dei deputati), Alessia Petraglia (senatrice e dirigente nazionale di Sinistra Italiana), Tommaso Fattori (capogruppo di "Sì-Toscana a Sinistra" nel Consiglio Regionale della Toscana), Eugenio Baronti (ex assessore a Capannori e della Regione Toscana), Emilio Molinari (ex parlamentare italiano ed europeo e coordinatore del Comitato italiano per il Contratto Mondiale dell'acqua).

Fonte: Comitato contro la terza corsia sull'A11
 
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10/11/2017 - 13:18

AUTORE:
Alboino Gausi

Sig. Pontigiano la sua osservazione buttata lì non ha ricevuto replica argomentata non per mancanza di argomenti ma perché disarmante.
Forse non è al corrente dell'elevato tasso di polveri sottili già presenti nell'alta Toscana da Firenze a Lucca dovute in parte consistente al traffico delle auto. Non è al corrente dell'aumento di patologie tumorali nel nostro territorio regionale e locale e delle resistenze a istituire un registro dei tumori per area che aiuterebbe notevolmente lo studio delle cause esterne all'organismo umano che li generano e potrebbero portare a una pianificazione preventiva importantissima.
Come si fa a non pensare che l'aumento del traffico su gomma non comporta un danno per la salute?
Se poi ci ricordassimo che uno dei motivi per cui si sostiene raddoppi ferroviari è propio l'abbattimento delle emissioni di Co2 si eviterebbe di dar credito a politicanti e ai loro clienti banchieri-industriali che sono i veri referenti di questa terza corsia.

9/11/2017 - 23:58

AUTORE:
IL PONTIGIANO.

EGR. Signor ALBOINO GAUSI, riscontrando la sua replica dell'8/11/u.s. ore 23,08 le faccio presente che io sono " un bambino" piuttosto adulto e che senza dubbio ho molta più esperienza di lei. E poi non trovo motivo per questa ragione la non meritata replica alla mia dell' 8/11/u.s. ore14,25.
Di solito tutte le scuse sono valide soprattutto quando l' interlocutore non trova la giusta risposta perché carente di argomenti e svia piuttosto la discussione su altri fatti di cui io nemmeno sono entrato nel merito.
La classe dirigente è quella che è e rappresenta il suo elettorato, ma quando alcuni, più progressisti di lei, portano avanti opere importanti e necessarie come il raddoppio della ferrovia e la terza corsia dell' autostrada, sono persone ben pensanti e meritorie del nostro plauso.

9/11/2017 - 14:51

AUTORE:
simo

Non so se la 3°corsia dell A11 sia necessaria o no ma so per certo che se per realizzarla ci impiegano quanto a mettere le barriere fonoassorbenti... per i prossimi 30 anni ne parliamo.

8/11/2017 - 23:08

AUTORE:
Alboino Gausi

"non nuoce a nessuno".
E già qui sig. Pontigiano pare di leggere quanto scritto da un bambino. Tanto da non meritare replica.
Poi se si abbocca al regalo della rotatoria a Montecatini utile a far ingoiare al popolino un'opera spropositata, antistorica e irrazionale visto il raddoppio della ferrovia allora è un'evidenza scientifica il perché abbiamo una classe dirigente senza scrupoli. Ce la meritiamo tutta.

8/11/2017 - 18:41

AUTORE:
gino

Penso che quelli per il NO utilizzino la suddetta autostrada veramente poco. Provate ad andare verso firenze la mattina nelle ore di punta o la sera all'uscita da firenze. Eliminare le auto ferme in fila di sicuro non aumenterà l'inquinamento (dato che l'inquinamento che esce da un auto è direttamente proporzionale alla sua velocità), di sicuro la sicurezza della circolazione stradale aumenterà e non penso che si creerà un così grande danno ambientale come vorrebbero far credere. Poi vabbè, è facile dire di no senza essere tra quei poveri cristi che ogni santo giorno sono costretti a code e rallentamenti da prato a firenze. Ma la verità è che la terza corsia è necessaria perchè il carico di auto è inadeguato rispetto alla capacità della strada in quel tratto.

8/11/2017 - 14:25

AUTORE:
IL PONTIGIANO.

Nella società moderna di oggi ho la percezione di assistere ad uno stragrande numero di popolazione che si esibisce a differenziare fortemente diverse tendenze in fatto di economia, di lavori pubblici, di opere tendenti al progresso.
E' il caso della TERZA CORSIA della A/1.
Non vedo perché non si dovrebbe fare dal momento che la Soc. Autostrade per l'italia spa FINALMENTE HA POSATO LO SGUARDO SULLA NOSTRA IMPORTANTISSIMA ARTERIA AUTOSTRADALE.
Nom nuoce ad alcuno, ma piuttosto snellisce lo scorrimento di persone e merci.
Non ravviso assolutamente la creazione di un COMITATO DEL NO che frena la necessità di ridurre i tempi di percorrenza da Firenze a Pisa Nord.
C'è sempre in atto una faziosità politica od ambientale che sa solo tirare il freno quando FINALMENTE la macchina sta per partire.
Npn so, con questi personaggi, dove e quanto cammino possiamo fare.

8/11/2017 - 8:38

AUTORE:
Massimo

Siete contrari anche alla realizzazione delle rotonde all'uscita del casello Montecatini?(nel comune di Pieve a Nievole)

7/11/2017 - 22:58

AUTORE:
Giovanni Torre

Ho scritto maggioranza e non tutte le abitazioni,faccia un giretto nella piana di Lucca,escluso il polo cartario Porcari/Capannori e vedrà di persona le classiche case rurali capannoresi in pietra.

7/11/2017 - 18:57

AUTORE:
Croth

Sig. Torre, è proprio sicuro che le abitazioni lungo l'autostrada siano antecedenti al 1933?

7/11/2017 - 11:58

AUTORE:
Giovanni Torre

Non è così,inizialmente(1933) la A 11 aveva una sola corsia ,fu raddoppiata nel 1961/62 per necessità dei tempi.

Ora la si vuole triplicare senza ragioni plausibili per tale scelta.

La maggioranza delle abitazioni adiacenti furono costruite prima del 1933.

Salve.

7/11/2017 - 7:42

AUTORE:
Roberto Ferroni

Evidentemente io non ho ben espresso il mio punto di vista oppure Lei non lo ha compreso. Il "razzista" concerne il tipo di argomentazione cui replicavo. Basarla su un ipotetico uso o abuso da parte di specifiche etnie, categorie, gruppi, Lei mi saprebbe dire cosa sia ? Per la questione terza corsia, ebbene, io sono favorevole, al passo con i tempi attuali, anche se appartengo ormai alla categoria dei matusa. A meno di efficienti politiche sul trasporto pubblico, che nessun governo, quale che fosse la colorazione politica, ha saputo implementare almeno da cinquanta anni, il trasporto privato è l'unica soluzione, che incidentalmente equivale anche a libertà. Per la questione, poi, del disagio abitativo vicino alla A11, non sarà la terza corsia a causarlo. Le altre due c'erano già quando sono state costruite, scelte ed abitate le case vicino all'autostrada.

6/11/2017 - 17:29

AUTORE:
Alboino Gausi

rimango basito dal suo commento sig. Federico.
Lei pare essere di quelli del "sì" a tutto. Quelli che hanno permesso e permettono un dissesto idrogeologico del territorio che non ha eguali in Europa. Un dissesto che provoca miliardi di euro di danni e soprattutto ammazza continuamente persone.
Non parliamo poi delle soglie dell'inquinamento atmosferico, dei terreni sempre più impermeabilizzati e delle acque. Fare l'oncologo e il necroforo (cosiddetto becchino) sono sicuramente le professioni più sicure.
Si vuole operare un raddoppio ferroviario sacrosanto (anche se come sempre discutibile su notevoli punti) per poi creare una terza corsia che cementificherà ancora di più un'area sottoposto a un forte impatto ambientale. Una terza corsia che a sentire le sue argomentazioni serve solo in estate per andare al mare o al Lucca Comics. Mi chiedo quindi a cosa serva il raddoppio ferroviario se non anche a sopperire a queste momentanee contingenze.
Questa è una delle tante opere utile sono a pagare la propria clientela politica.

6/11/2017 - 15:35

AUTORE:
Giovanni Torre

Sig.Ferroni lei va a cercare quello che le pare,dare del razzista a chi scrive la verità è offensivo punto e basta.
Io abito a ridosso della Fi-Mare da molti anni e conosco vita e miracoli di questa arteria che ha costretto i montecatinesi della zona sud a subire una circonvallazione che avrebbe dovuto transitare oltre l'autostrada in via delle Padulette e non da via del Gallo,dove prima esisteva una redola con tutte le problematiche di traffico e salute della gente che ci abita.
Lei e l'altro commentatore ci parlate di Lucca Comics e di comitati fuori dalle regole,venite a provare come si vive dalle nostre parti e non di fantasie a buon mercato.

6/11/2017 - 10:23

AUTORE:
Federico

Penso che questi comitati del no, sempre pronti a criticare qualsiasi lavoro di miglioramento alle infrastrutture siano il vero inquinamento del nostro Paese. Ogni giorno si verificano code e ingorghi su questo tratto, specie nel periodo estivo o in occasioni di eventi fieristici (vedasi Lucca Comics). Forse questi intelligentoni non hanno capito che un veicolo inquina di più in condizioni di traffico intenso come code chilometriche, piuttosto che scorrere a velocità costante con un rapporto lungo e basso numero di giri... la terza corsia sarebbe un lavoro che con le moderne tecnologie sarebbe realizzabile in poco tempo. Ma il tappo più grosso è dovuto alla burocrazia e a questi personaggi che non perdono occasione di esternare farneticazioni continue con la storia del riscaldamento globale e altri argomenti più grandi di loro che lasciano il tempo che trovano e che vengono usati a seconda di come va il trend di pensiero generale

6/11/2017 - 7:24

AUTORE:
Roberto Ferroni

Egregio Ar(r)ivino i bagnanti. Ma si, enfatizziamo le divisioni campanilistiche, che ce ne frega in Valdinievole delle province FI-PO-PT, e perché non aggiungere anche AR. In fondo anche loro andranno in Versilia data che l'Adriatico é un po' più distante. Ma é mai concepibile nel XXI secolo tale mentalità isolazionista, decisamente discriminatoria, oserei dire razzista ? Cosa dovrebbero dire allora pisani e lucchesi per la FI-PI-LI e l'A11 rispettivamente ? Facciamo come cento anni fa, chiudiamo la Valdinievole agli arrivisti Pistoiesi e ai feudatari fiorentini, senza dimenticare che Lucca era, e mentalmente rimane, lontanissima con i suoi 35 chilometri da percorrere. A piedi naturalmente perché se si vuole contrastare il progresso, o se preferisce la modernizzazione, allora andiamo a piedi, niente riscaldamento centralizzato, pensi c'é perfino chi ha l'aria condizionata e non da una quercia davanti l'ingresso. Mangiamo un chilo di pane con poche verdure cotte, la carne solo nelle ricorrenze. E guardi bene, il medico condotto, dimenticarsi di ASL, esami clinici e diagnostici e quanto altro la scienza ha portato nella cura della nostra salute, viaggia in calesse e, non esistendo il telefono, qualcuno dovrà pur fare una sgambata per andarlo a chiamare.

5/11/2017 - 16:32

AUTORE:
Arivino i bagnanti

Condivido in parte la non necessità di questa terza corsia FI-MARE autostrada inquinante la Valdinievole da solo 85 anni.

Servirà principalmente ai Fiorentini-Pratesi e Pistoiesi per andare "ai mare"a mostrar le chiappe chiare!!!