Furio Morucci, segretario Psi Monsummano Terme, si chiama fuori dall’approvazione sulla tassa di soggiorno.
 
"Approvata in consiglio comunale la nuova tassa di soggiorno, che dal giorno 1 luglio prossimo darà il benvenuto ai futuri turisti che arriveranno qui nel nostro territorio.
 
La maggioranza seduta in consiglio comunale, il Pd, vota compatta a favore, senza però in questo caso tener conto del 10% che politicamente non gli appartiene, derivato nelle passate elezioni comunali dai partner politici che hanno sostenuto l’elezione del sindaco Vanni.
 
Noi del Psi di Monsummano Terme non siamo stato interpellati sul parere, e con la presente ci dichiariamo non favorevoli sulla sua applicazione, in quanto tale provvedimento potrebbe risultare non propriamente utile e antipatico, in quanto fa passare il gestore della struttura ricettiva, anche da gabelliere comunale, e secondo noi non porterà certamente più turisti sul nostro territorio.
 
Inoltre, basandoci sul recupero delle risorse con tale tassa derivate dalle presenze, siamo sicuri che in base al traffico turistico si possa attingere a denari sufficienti per promozionare tutte le strutture ricettive in egual misura?
 
Ancora una volta siamo a chiedere al nuovo segretario Pd, un incontro insieme alla coalizione, per capire se esiste o meno la volontà di tenere unita questa maggioranza, in quanto, quando il Pd è seduto in consiglio comunale deve rendersi conto di rappresentare anche chi ha concesso loro con voti non suoi, di diventare amministratore del territorio.
 
Noi siamo sempre stati a favore di un dialogo e collaborazione, che via via nel corso della legislatura è andato sempre più affievolendosi, e in vista delle prossime elezioni comunali, nel 2019, vorremmo conoscere la volontà o meno di tenere unita questa maggioranza politica o di sciogliere i ranghi".