Il vicesindaco Ennio Rucco smentisce la notizia apparsa su alcuni quotidiani circa un presunto accordo tra Regione e don Biancalani per un progetto di accoglienza che coinvolgerebbe Montecatini. "La notizia apparsa oggi sui quotidiani è destituita di ogni fondamento. Il Comune non è al corrente di questo progetto e da quanto ci risulta la Regione intenderebbe mettere a disposizione sue proprietà. Sul nostro territorio non sono presenti strutture di proprietà della Regione per questi progetti e sul nostro territorio, come negli altri, non si attivano progetti senza il coinvolgimento dei sindaci. Nel corso della mattina abbiamo ricevuto contattato la presidenza che conferma l’infondatezza della notizia nella parte relativa alla città di Montecatini Terme quale eventuale sede del progetto. 

Personalmente, ma anche in rappresentanza della Città, penso di aver chiarito la  nostra posizione e notizie alla mano, di aver detto la verità su questa vicenda. 

Non ritengo giusto questo modo di procedere da parte del Presidente della Regione e non esito a dirlo, perché a prescindere dal luogo individuato non si prevaricano le comunità locali. Così come nel recente passato non abbiamo esitato ad opporci con successo a iniziative sbagliate per la nostra città, quali ad esempio i tentativi da parte di proprietari di strutture alberghiere dismesse, magari non residenti in città, di trovare un facile introito a discapito delle nostre strutture ricettive. 

Abbiamo sempre sostenuto che la questione epocale del fenomeno migratorio sia stata sottovalutata e mal gestita dal 2008 in avanti, ed il risultato lo vediamo nel risentimento popolare che è trasversale rispetto alle appartenenze politiche. 

Come città abbiamo sempre rifiutato il criterio della distribuzione in base al numero degli abitanti , perché non tiene conto della situazione nei territori; abbiamo sempre evidenziato la mancanza di una legge quadro nazionale sull’impiego dei migranti in lavori di utilità sociale e infine abbiamo sempre evidenziato che la concentrazione dei progetti nei centri urbani avrebbe aumentato la tensione sociale. 
Detto questo , non intendo arrendermi al dominio del politicismo esasperato e della provocazione come metodo dialettico".
 

Sulla vicenda interviene anche il Pd. "Il Pd di Montecatini è rimasto sorpreso da quanto apparso sui quotidiani riguardo ad un accordo fra il presidente della Regione Enrico Rossi e don Biancalani su un programma di accoglienza dei migranti in una struttura a Montecatini.   Si tratta di una questione a cui non si possono dare risposte semplicistiche o demagogiche: le attuali misure sulla sicurezza del governo Salvini - Di Maio tendono ad aggravarla, aumentando gli irregolari, senza avviare a soluzione nè a breve nè a lunga scadenza.   Nessuno può pensare di prendere provvedimenti che riguardano direttamente i cittadini di Montecatini senza aver perlomeno consultato il sindaco. Ci preme pertanto sottolineare che notizie di questo genere sono del tutto infondate in quanto non trovano alcun riscontro attraverso i contatti avvenuti con la Regione".