Luca Marmo, sindaco Pd di San Marcello-Piteglio, è il nuovo presidente della provincia di Pistoia. Battuto il rappresentante del centrodestra, il sindaco di Marliana Marco Traversari (nonostante fosse sostenuto anche da voti "pesanti" come quelli di Pistoia). Marmo Succede a Rinaldo Vanni (che dopo le dimissioni aveva ceduto la carica ad interim a Marzia Niccoli).

Hanno votato 254 elettori (170 gli uomini, 84 le donne) dei 301 aventi diritto al voto, con una percentuale di affluenza pari all'84,39. Si è trattato di elezioni di secondo livello quindi non hanno partecipano tutti i cittadini ma solo i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni della provincia. Il voto di ciascuno è stato pesato sulla base della dimensione in termini di abitanti del Comune di appartenenza.

Le liste hanno raccolto i seguenti voti:
Democratici e Progressisti 45.026
Socialisti e Civici 9.810
Provincia per tutti 39.895
Saranno 5 i seggi ai Democratici e progressisti (Nicola Tesi, Ferdinando Betti, Marzia Niccoli, Gabriele Giacomelli, Alessio Torrigiani), 1 ai Socialisti e civici (Alessandro Cenerini) e 4 al centrodestra (Vespignani, Gori, Capecchi, Manchia).

Il Partito Democratico di Monsummano, tramite il proprio segretario comunale Libero Roviezzo, si complimenta con Luca Marmo.

"Sappiamo quanto è stato difficile, per Vanni, amministrare la nostra provincia senza avere a disposizione i fondi necessari per esaudire i bisogni dei cittadini. Nonostante questo i consiglieri comunali dei vari comuni hanno capito lo sforzo fatto e che la risposta ai cittadini non può che essere ancora una volta il Pd".

Continua poi il segretario: "Oggi non c'è più la possibilità di avere tanti soldi a disposizione, e la capacità degli amministratori si vede nel fare quello che possono con i fondi che hanno e non dalle promesse che fanno in campagna elettorale. Diffidate da chi ha soluzioni e soldi per risolvere tutto, chiedete la fattibilità della risoluzione e chiedete dove hanno intenzione di trovare i soldi".

Roviezzo conclude con uno sguardo su Monsummano, comune al voto il 26 maggio prossimo: "Come segretario del Pd, invito tutti i candidati a un confronto aperto ai cittadini, sarebbe un vero modo efficace di capire cosa sia fattibile e cosa rimarrà solo sulla carta sotto la voce promesse da campagna elettorale".