Dopo che il sindaco Gilda Diolaiuti aveva replicato ai 5 stelle, il capogruppo di Progressisti e Democratici per Pieve Giulia Tuci risponde al centrodestra sul bilancio consuntivo.

“Mentre ricordo che non esiste alcun rischio di commissariamento per il Comune, che fra l’altro chiude il consuntivo con un avanzo di ben 1milione 763mila euro e tutti gli altri indicatori positivi, prendo atto che abbiamo amministrato molto bene, se gli avversari sono costretti a raschiare il fondo del barile per tentare di trovare elementi di critica nei confronti dell’amministrazione comunale”.

“Come per i 5 stelle, anche dal centrodestra arrivano ridicole valutazioni sul bilancio consuntivo che, come tutti ormai sanno, verrà approvato il 24 maggio, come stabilito dalla convocazione del 30 aprile, ben nota a tutti i consiglieri comunali, quindi anche a Mario Suzzi e Franco Panzi - continua Giulia Tuci -. Quello che dispiace e dimostra la strumentalità di questa presa di posizione elettorale, è il fatto che il capogruppo del centrodestra non ha nemmeno partecipato alla conferenza dei capigruppo, che è l’organo che calendarizza i consigli comunali e quindi anche quello del bilancio consuntivo. Era quella la sede per esprimere le proprie perplessità ed, eventualmente, chiedere delle modifiche. In realtà, come spesso è avvenuto, abbiamo registrato la loro assenza e oggi leggiamo questa presunta preoccupazione. Anche in questo caso una mancanza di rispetto per chi lavora seriamente”.

"Come si ricorderà, il sindaco Gilda Diolaiuti aveva illustrato nella replica ai 5 Stelle i contenuti del bilancio, definito sano, con un avanzo di amministrazione di 1 milione 760mila euro, con 650mila euro di investimenti nel 2018 che diventano oltre 4,3 milioni se proiettati nei cinque anni di legislatura, un recupero dell’evasione di 430mila euro nel 2018 e 1,5 milioni in totale, solo il 41% dei servizi a domanda individuale a carico delle famiglie, con grandi vantaggi per tutti, grazie anche a una perequazione fiscale molto spinta, una tassazione rimasta inalterata e quindi una situazione finanziaria assolutamente positiva, in un contesto molto difficile per tutti gli enti locali".