Amiy Graziano (Fratelli d'Italia) interviene in tema di disabilità e fasce deboli.

"Sono arrivati a Monsummano per prestare la loro esperienza Alessandro D’Anteo in qualità di persona già in passato coinvolto nell’amministrazione pisana all’assessorato alla disabilità e garante del diritto della persona disabile, il senatore La Pietra e il candidato alle Europee  Diego Petrucci nonché sindaco di Abetone–Cutigliano con il pregio di essere uno dei primi a mettere in atto regolarmente il Bonus bebè nelle zone montane in sottopopolamento e criticità commerciale (progetto  e lavoro tralaltro supportato dall’Asl di zona unitamente a Federfarma) e ancora la stessa Federfarma con la sua rappresentante Sandra Palandri, oltre al candidato di centrodestra Moceri.
 
Tra gli argomenti trattati: 
tutela delle fasce deboli e in particolare costituzione del garante dei diritti delle persone disabili e Bonus Bebè controllato che assicura fino a tre anni di età del bambino una aiuto concreto nell’acquisto di prodotti per l’infanzia nelle farmacie di zona al fine di incrementare anche il commercio locale;

la figura di un garante per le fasce deboli che sia in grado di conoscere e seguire e approvare ogni provvedimento comunale tutelando le fasce deboli sia nell’abbattimento concreto e giusto delle barriere architettoniche che in quelle culturali e mentali provvedendo alla crescita civile di un paese che si occupa delle fasce deboli in toto creando una vera integrazione sociale senza meri rifugi ghettizzanti.

Spero che la società si adegui alla presenza dei disabili e smetta di vederli come un peso. Penso che sia meglio inserire dei piccoli cambiamenti nella vita di tutti i giorni, come avere più personaggi disabili nel mondo dei media e in storie in cui essere disabile non è la cosa più importante. Dovremmo avere politici disabili perché, anche se una persona su cinque è disabile, siamo sottorappresentati.

Le aziende, i media e i politici devono iniziare a vedere noi disabili per quello che siamo: membri utili della società che hanno qualcosa da portare agli altri”.