Come preannunciato da giorni, questa mattina alle dieci il sindaco Luca Baroncini ha percorso i gradini della scalinata del Comune per ricevere, nei giardini antistanti il municipio, una delegazione dell'Apit, l'Associazione partite Iva toscane.

Nel rispetto delle norme di sicurezza stabilite dal governo, il sindaco ha ricevuto dal coordinatore provinciale dell'Apit, Ugo De Simone, un documento in cui le partite Iva elencano le loro richieste per superare l'emergenza in atto. Un'emergenza che, come ci ha già detto giorni fa De Simone, "sta portando moltissime attività commerciali e artigianali ad un passo dalla chiusura".

Fra le proposte suggerite dall'Apit, che saranno peraltro inviate al governo e alla Regione Toscana, spiccano l'annullamento delle tasse per il 2020, l'adeguamento dei canoni di locazione al momento contingente e l'istituzione di una flat tax temporanea del 15% per un periodo non inferiore ai 5 anni.

Il sindaco Baroncini, nel ricevere il grido di dolore delle partite Iva, ha dichiarato che "lo sconforto dei lavoratori autonomi è pienamente condiviso dall'amministrazione comunale. Mi auguro, inoltre, che tutte le attività commerciali possano riaprire celermente, ricorrendo quando possibile ad appositi appuntamenti telefonici con la clientela".

Baroncini ha concluso il suo intervento appellandosi comunque al senso di responsabilità di tutti. Unica strada per uscire vittoriosi da questa situazione drammatica.

di Giancarlo Fioretti

Foto Jacopo Moretti