Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Dal 6 al 10 novembre, negli spazi del circolo Arci “Parco Verde” (via Galigana 417, località Olmi).
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
In tempi di isolamento e quarantena, l'artista di Pieve a Nievole Andrea Mattiello reinterpreta con la tecnica del collage le opere del grande Raffaello Sanzio.
"Serendipità è indubbiamente la parola che meglio identifica la genesi del mio attuale progetto creativo poi definito “d'après Raffaello”.
L'idea primigenia è stata la volontà di rendere omaggio al grande artista urbinate nel giorno dell'anniversario dei 500 anni della morte (1520 – 2020) con la realizzazione di un collage che ne reinterpretasse il celebre autoritratto.
Ridurlo a sagoma colorata e sostituirne il volto con la classica tavolozza da pittore mi ha posto difronte ad uno scenario non razionalmente pianificato. Più osservavo il piccolo lavoro più la tavolozza spariva dalla mia vista; i miei occhi e la mia mente, ormai intrisi da mesi di immagini e notizie relative alla pandemia legata al Covid-19, mi svelavano l'immagine di un volto con la mascherina colorata. Riuscivo a vedere solo quello!
Da qui ha preso avvio l'idea di far convivere i due eventi che caratterizzeranno questo indelebile 2020, fondere ciò che già è eterno con la più stretta attualità, catalizzare gli estremi in immagini universalmente iconiche rilette attraverso un'interpretazione contemporanea.
Nascono da questo pensiero le rivisitazioni dei personaggi di Raffaello con mascherine.
Attraverso un processo di sottrazione e sintesi estrema le figure vengono ridotte a sagome colorate, lontane dal voler competere o snaturare l'opera originale che rimane sempre ben ricoscibile, capaci di conservarne la forza, l'espressività, l'impatto emotivo e estetico.
L'uso di colori forti e moderni è teso alla ricerca di una mia “bellezza positiva”, ad una funzione potente ed evocativa, immediata e comunicativa dell'immagine realizzata.
Lontana è la lettura di una mascherina angosciante o intrisa di dolore. La mascherina diventa elemento positivo e salvifico, scudo e protezione di un tesoro da salvaguadare fatto di memoria e umanità, il luogo da cui ripartire per colorare nuovamente le nostre menti e i nostri cuori inariditi".