Il consigliere comunale Oliviero Franceschi, presidente commissione controllo linee programmatico, interviene sugli impianti sportivi.

"Gli impianti sportivi di Pescia sono e devono restare dei cittadini. Incomprensibile la proposta dell'amministrazione di cambiare il regolamento per l assegnazione degli impianti sportivi aprendo alle società non pesciatine? A chi giova?

Giustificata con la volontà di far cassa con questo bene pubblico, si fa correre il rischio alle nostre società di vedersi espropriate dei nostri impianti. Pagati con i soldi dei pesciatini e fatti godere a altri. No! Futili le giustificazioni ulteriori, se non ci sono società per gestirle a Pescia, allora lo facciano le altre. Ancora no e poi no!

L'amministrazione non e in grado di organizzare le numerosissime società sportive del nostro territorio per la gestione dei nostri impianti, se ne lava le mani e li affida a altri con il rischio che per andare allo stadio o altri impianti si debba chiedere il permesso a qualche società extra Pescia.

Questa è follia e, l'atteggiamento tenero tenuto in commissione consiliare da due membri di minoranza, mi sconcerta ancora di più dei consiglieri di maggioranza che, consci dell'incapacità dei loro amministratori, sono pronti a votare qualsiasi cosa.

Su questo, chiederò la mobilitazione del mio partito (Lega) qualora questa delibera venisse approvata dal consiglio comunale, per una raccolta firme a sfondo referendario".