Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
All’articolo 1 del penultimo Dpcm del 26 ottobre, contenente le misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale, alla lettera “l” sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Quello che per l’Italia è un semi-lockdown, almeno fino al 24 novembre, per il settore del gioco è lockdown totale. Nel dpcm si legge precisamente: “Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente”. Ovviamente le misure sul gioco pubblico, confermate anche nel nuovo Dpcm, si intendono valide per tutto il territorio nazionale senza distinzioni.
Dopo il Decreto dignità, che dunque vietava qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi e scommesse con vincite e premi in denaro, il settore del gioco subisce un’altra pesante battuta d’arresto.
Un settore dalla grande importanza sotto il profilo della sua funzione pubblica e del suo apporto alle casse, sempre pubbliche. E che va tutelato soprattutto in un momento nel quale, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, si trova a subire le conseguenze più pesanti delle restrizioni anti-Covid.
Alcuni esponenti della politica italiana si sono espressi in questi ultimi giorni, sottolineando come il gioco su concessione pubblica vada considerato come ogni altro settore economico; ne ha la dignità proprio perchè svolge una funzione pubblica, quella di controllare un fenomeno sensibile per la sicurezza pubblica, l'economia e la tutela delle fasce deboli. E inoltre genera grande gettito per l'Erario e dunque per le politiche pubbliche. E le sale bingo, le sale scommesse e gli altri punti legali e la relativa filiera distributiva e di controllo, le quali hanno subito diminuzioni di ricavi e sostenuto costi straordinari per fronteggiare il Covid, hanno gli stessi diritti degli altri settori danneggiati.
Inoltre, non manca la delusione degli operatori di scommesse e della filiera degli apparecchi da intrattenimento ancora esclusi dai ‘ristori’ previsti nell’ultimo decreto. Il provvedimento infatti include altre categorie di attività tra quelle ammesse ai contributi, ma non le attività che ad oggi risultano escluse e che appartengono alla filiera dei giochi pubblici. E di contributi e sostegni si è parlato anche qualche giorno fa, alla Camera, nel corso di una audizione sulla legge di Bilancio. Domenico Distante, presidente di Sapar, ha fatto riferimento alle misure già previste e alle categorie ancora escluse dagli indennizzi.
Quest’ultimo è intervenuto in audizione sottolineando, appunto, come il settore del gioco sia più penalizzato di molti altri e come ci sia l’esigenza di promuovere interventi fiscali urgenti.