Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Un bouquet Made in Italy per San Valentino può aiutare la ripartenza del settore floricolo, falcidiato dagli effetti economici del Covid. Lo sottolinea la Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro alla vigilia della festa degli innamorati del 14 febbraio, ricordando che la Toscana vale il 13% del mercato floricolo nazionale, grazie al distretto di Pescia e Valdinievole.
Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro invita a donare nel giorno di San Valentino un boquet made in Tuscany, la spesa media pro-capite stimata è pari a 30 euro.
Anemoni, ranuncoli, lilium, papaveri, gerbere e poi calendule, bocche di leone, garofani e fresie, con l’aggiunta di fronde verdi per l’addobbo. Sono questi i fiori per un mazzo nostrano: l’Italia è da sempre leader a livello europeo (secondo solo dopo l’Olanda) e ora messo in crisi dalla crisi pandemica che ha azzerato tutte le cerimonie e gli eventi (-50% matrimoni nel 2020).
Un bouquet di fiori locali è sicuramente più fresco e profumato rispetto alle tradizionali rose e orchidee in arrivo al 90% da Ecuador, Colombia, Kenya, Etiopia Taiwan, che - oltre ai giorni di viaggio - hanno alle spalle una lunga conservazione nelle celle frigorifere, provenendo da climi caldi, in Paesi dove il basso costo della manodopera non rende più competitiva la produzione europea di questi fiori.
Il nostro prodotto locale viene, invece, incontro sia alla sostenibilità ambientale – non c’è uso indiscriminato di fitofarmaci come nei Paesi extra-Ue- che a quella economica: costo medio al dettaglio, 15 euro a bouquet.
Cia Toscana Centro auspica che il 14 febbraio possa dare una boccata d’ossigeno al settore, in una giornata dove si realizza, abitualmente, il 10% del fatturato annuo di produttori e commercianti.
«In queste settimane – sottolinea Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro - c’è cauto ottimismo nel distretto di Pescia, dove si è registrato un calo degli ordinativi inferiore alle attese».