I comitati di Santomato e Pontenuovo, ancora scossi dalla tragedia che ha visto teatro questa volta la via Montalese nella frazione di Santomato, desiderano ringraziare la senatrice Barbara Masini che tempestivamente ha provveduto a preparare una interrogazione che presenterà oggi al Parlamento della Repubblica Italiana.

Una comunità ancora più unita, quella della via Sestini/Montalese, stringendosi nel cordoglio per la famiglia colpita da questa disgrazia più volte annunciata, chiede a gran voce la messa in sicurezza dei 5 km di strada che collegano la frazione di Sei Arcole-Pontenuovo alla frazione di Santomato e la costruzione della nuova variante Montalese.

Di seguito il testo dell’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

"Premesso che:

lo scorso sabato 22 maggio intorno alle ore 20, sulla strada Provinciale n° 5 chiamata “Montalese”, in località Santomato, è avvenuto un incidente stradale nel quale è stato investito e ucciso un uomo, di 67 anni, intento, a quanto si apprende dalla ricostruzione, ad attraversare la carreggiata. L’uomo sarebbe stato investito da una mini guidata da un 27enne che procedeva ad alta velocità superando il limite di 50 km orari previsto per quel tratto di strada;

negli ultimi venti anni in questo tratto di strada, che va dalla località Sei Arcole c/o Panorama fino a Pontenuovo, con la denominazione di via Bartolomeo Sestini, e poi prosegue fino al centro abitato di Santomato a confine con il Comune di Montale, sono avvenuti numerosissimi incidenti, di cui quindici (15) mortali, considerando quello succitato, tali da aver creato un clima intimidatorio nei confronti dei 6000 cittadini che abitano lungo questa direttrice;

a quanto risulta all’interrogante, per conoscenza diretta, la strada in questione, la cui gestione sarebbe da dividersi tra il comune di Pistoia, il comune di Montale e la Provincia di Pistoia, versa in gravi condizioni relativamente alla sicurezza stradale: non presenta marciapiedi o banchine sufficienti al transito dei pedoni, necessita di un rifacimento della segnaletica orizzontale e dell’aggiunta di dissuasori di velocità;

a quanto si apprende dalle lettere dei comitati di quartiere inviati alle varie istituzioni, i controlli sul tratto stradale che attraversa l’abitato, sarebbero altamente inadeguati; infatti, nonostante la presenza delle colonnine dei rilevatori di velocità, i dispositivi cd “autovelox” non sarebbero mai stati messi in funzione;

lo scorso 6 aprile, dopo diverse sollecitazioni, la provincia di Pistoia ha aggiornato la segnaletica stradale, aumentando il tratto vietato ai mezzi pesanti, tuttavia aumentandone anche il limite di tonnellaggio, consentendo quindi ai mezzi fino a 5 tonnellate di transitare per una strada che non è per nulla adeguata;

lo scorso 27 gennaio sarebbe stato firmato un protocollo d'intesa fra Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia e Comune di Montale relativo alla realizzazione dello studio di fattibilità per la realizzazione della variante “Montalese” che permetterebbe di congiungere la località di Sant’Agostino con il comune di Montale, in modo che l'abitato di Pontenuovo, di Santomato e delle frazioni intermedie al tratto della via Bartolomeo Sestini/Montalese ritrovi vivibilità e sicurezza rispetto al traffico pesante che l'affligge;

a quanto si apprende dagli organi di stampa la variante comparirebbe già sugli elaborati cartografici degli anni ’70 ma non sarebbe mai stata concretamente messa a progetto.

Si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo ne sia a conoscenza e quali siano le sue considerazioni in merito;

quale sia al momento, lo stato dell’arte del progetto succitato;

se non si intenda intraprendere, per le proprie competenze, un’interlocuzione con la regione Toscana e le altre amministrazioni locali interessate dal progetto, per comprendere meglio quali siano i tempi di una eventuale effettiva realizzazione del progetto".