Ieri, a seguito della tragedia di sabato, i due comitati di Pontenuovo e Santomato hanno incontrato prima il prefetto Gerlando Iorio e dopo, nella Sala Nardi della sede di piazza San Leone, la Provincia di Pistoia (assessore Nicola Tesi), il Comune di Pistoia (assessore Leonardo Cialdi) e il Comune di Montale (sindaco Ferdinando Betti).

"In prefettura abbiamo preso atto delle disposizioni dettate dal prefetto alla Provincia e ai Comuni interessati dal tracciato della via Sestini/Montalese. Le disposizioni urgenti, già sollecitate a luglio 2020, frutto della classificazione della strada come “tracciato pericoloso ed alta incidentalità” attribuita da uno studio fatto dalla polizia dello Stato, riguardano la revisione dei limiti di velocità abbassando quest’ultima di 10 km/h agli attuali limiti in tutto il tratto, pertanto i limiti saranno portati a 30 km/h nell’abitato di Pontenuovo, a 40 km/h nell’abitato di Santomato a 50 km/h in tutto il resto del tracciato.

Contestualmente, oltre al proseguo dei controlli (effettuati 16 posti di blocco negli ultimi 25 giorni) che hanno prodotto su 57 fermi 31 sanzioni ad altrettanti mezzi pesanti, la prefettura ha autorizzato alla messa in esercizio delle attuali postazioni autovelox funzionanti giorno e notte, anche senza la presenza della pattuglia.

Lo studio sulla strada a cura della prefettura continuerà per poter autorizzare l’installazione di tutor di rilevazione degli accessi dei mezzi pesanti e della velocità media negli abitati di Pontenuovo e Santomato.

Nel successivo incontro nella sede della Provincia di Pistoia i comitati hanno incontrato oltre a quest’ultima anche Comune di Pistoia e Comune di Montale, dove oltre alla conferma del recepimento di tutti i punti dell’ordinanza del prefetto, hanno avuto le conferme dell’avanzamento dello studio sulla sicurezza della via Sestini che a breve dovrà essere comunicato al comitato di Pontenuovo, cosi come la costruzione delle banchine e marciapiedi di collegamento della frazione all’asilo Area verde, e dell’avvio dello studio per la sicurezza della via Montalese nel tratto di Santomato per la successiva realizzazione.

I comitati inoltre hanno richiesto l’immediata apertura del tavolo tecnico per la progettazione della variante nuova Montalese al quale l’assessore provinciale alle infrastrutture Nicola Nesi ha preso impegno di dare una reale risposta tra due settimane prendendosi 15 giorni per definire i finanziamenti con la Regione Toscana e riconvocare i comitati in piazza San Leone martedì 8 giugno.

La variante, una strada necessaria allo sviluppo della zona industriale di S. Agostino, una nuova apertura all’area metropolitana e un modo per la ulteriore valorizzazione dell’area Montalese, e nel nostro caso unica vera soluzione al problema della sicurezza di questi 5 kw di strada che ad oggi ha visto 15 morti, di cui le ultime 3 vittime relative a pedoni proprio qui residenti, una inutile scia di sangue che deve essere interrotta.

Qua ogni vittima è una morte annunciata. Noi non vogliano una strada privata, vogliamo soltanto che 6000 pistoiesi, qua residenti, possano uscire di casa in sicurezza e vivere in tranquillità la propria realtà".