Considerando quello all’istruzione un diritto fondamentale, Fondazione Caript si impegna da anni per contribuire a migliorare la qualità della formazione scolastica e accademica degli studenti residenti nella provincia di Pistoia e lo fa anche attraverso i due bandi, ormai tradizionali, denominati Borse di studio e Scuole in movimento.
 
Con la prima iniziativa, la cui finalità è quella di sostenere gli studenti capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, si mettono a loro disposizione oltre 200 borse di studio – fino a concorrenza dell’importo complessivo di 200mila euro – destinate all’acquisto di testi scolastici, alla copertura delle tasse universitarie e in generale al sostenimento di tutte le spese direttamente o indirettamente necessarie allo svolgimento dell’attività formativa. L’azione è attuata in collaborazione con le Caritas diocesane di Pistoia e di Pescia.
 
L’importo delle borse è di 600 euro per gli studenti delle scuole medie, 800 euro per quelli delle scuole superiori e 1.000 euro per gli universitari e la domanda di partecipazione al bando può essere scaricata dal sito della Fondazione o dai siti delle Caritas, oppure richiesta presso il Centro di ascolto diocesano di Pistoia (via San Pietro 36, Pistoia), l’Ufficio Caritas diocesana di Pescia (piazza Garzoni 2, Pescia), il Centro di ascolto di Montecatini Terme (via Mazzini 1, Montecatini Terme).

Le domande dovranno essere inviate per raccomandata a Fondazione Caript (via de’ Rossi 26, 51100 Pistoia) o consegnate agli uffici Caritas sopra indicati, dal 1° al 31 luglio.
 
Con un plafond di 300mila euro torna anche, per il settimo anno consecutivo, il bando Scuole in movimento, con il quale la Fondazione offre a tutti gli istituti scolastici della provincia l’opportunità di strutturare nuovi ambienti per l’apprendimento e di dotarsi degli strumenti e dei materiali per lo sviluppo di approcci didattici innovativi. Per questa edizione del bando saranno privilegiate le proposte didattiche innovative concretamente orientate alla riduzione del rischio di dispersione scolastica o di demotivazione e di estraneità al contesto educativo e formativo. Per tali obiettivi saranno favorite le sinergie con le realtà educative presenti sul territorio.

La scadenza per la presentazione delle domande di contributo – da inserire online sul sito della Fondazione nell’apposita sezione – è il 15 settembre.