Il Pd interviene in tema di scuola.

"Articolo 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 
Articolo 30. È dovere e diritto dei genitori mantenere istruire ed educare i figli
Articolo 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi.
 
Le pari opportunità nella Costituzione sono un concetto estraneo alla giunta migliore di sempre che incredibilmente ha partorito a libro paga dello Stato e delle famiglie un provvedimento, illegittimo, sbagliato, discriminatorio, come quello pubblicizzato oggi sui social dall'assessore Rastelli il quale consente ai bambini frequentanti le scuole G. Pascoli, beati loro, che finalmente potranno frequentare il post scuola.

Bene diremmo. Invece no. Perché al contempo i bambini frequentanti le altre  scuole non lo potranno fare. Perché solo le Pascoli? Perché alle Pascoli? Anche se sperimentale il progetto poteva e doveva essere diverso: nulla da obiettare sulla sede, ma il progetto doveva essere aperto a tutti i bambini di tutte le scuole, magari prevedendo dei requisiti di accesso non solo di ordine di tempestività della domanda.
 
Per concludere e ritornare agli articoli della Costituzione, nell'art.97 sono contenuti i principi su cui si deve basare l'azione pubblica amministrazione: efficienza, imparzialità e buon andamento. Ahimè sconosciuti alla giunta migliore di sempre".