Il segretario del Pd Fabio Gigli interviene sul consiglio comunale di ieri sera.

"Il consiglio comunale di ieri sera sembrava uscito da un’opera del drammaturgo Eugène Ionesco, uno dei maggiori esponenti del teatro dell’assurdo. Assurdo, già, perchè non ci sono altre parole per descrivere quello che si è visto, o non visto, nella sala del consiglio comunale.

L’immagine più rappresentativa della serata è certamente la foto nella quale si vedono i banchi della maggioranza vuoti e quelli delle minoranze pieni in ogni ordine di posto: plastica rappresentazione di una maggioranza che non c’è più, di una compagine politica allo sbando che non è più in grado di tutelare gli interessi della collettività. Della collettività no, ma personali sì visto che un consigliere si è presentato esclusivamente per votare un atto che prevedeva la sua nomina come presidente della commissione di inchiesta sulle Terme. In bocca al lupo, ma continuiamo a dirlo: assurdo.

Ieri erano all’ordine del giorno del consiglio comunale atti fondamentali quali il bilancio consolidato dell’ente e il bilancio d’esercizio della Montecatini Parcheggi, in grave perdita, che dovevano essere votati con urgenza. A pochi minuti dall’inizio del consiglio i gruppi consiliari sono stati contattati, come spesso succede, per rinviare la seduta, a causa di un malessere che avrebbe colpito il sindaco, il cui voto è determinante per la sua permanenza in carica.

Se molte altre volte abbiamo acconsentito al rinvio, questa volta, dato che la minoranza è in grado di garantire il numero legale, i nostri consiglieri si sono presentati a votare gli atti obbligatori per legge, ma all’arrivo in aula ecco la sorpresa: non solo era assente il sindaco, più altri due consiglieri giustificati anche loro per motivi di salute, erano assenti tutti i consiglieri di maggioranza, alcuni dei quali sono stati visti in giro in centro a consiglio in corso. A completare questa scena degna di una rappresentazione del teatro dell’assurdo arriva poi uno stizzito assessore che, con atteggiamento emotivamente molto concitato, cercava di incolpare la minoranza per l’assenza della maggioranza!

Noi pensiamo che il consiglio comunale non sia un palcoscenico per queste sceneggiate e che sia giunto il momento da parte della città di dire basta a questo indecoroso spettacolo di indolenza amministrativa e di mancanza di rispetto verso la città".

Foto da Facebook