Mandata in archivio, con risultati eccellenti, la prima tappa della NextGen Cup che ha caratterizzato l’attività agonistica dell’ultimo weekend, vediamo come stanno andando avanti i campionati del Pistoia Basket Junior.
Il pilota portacolori di Motor Zone Asd, infatti, è stato fermato da un problema tecnico accusato, in avvio del secondo giorno, dalla Hyundai i20 NG Rally2 di Friulmotor, che condivideva con Paolo Garavaldi.
Momento di presentazione alla stampa e alla città per il neo-acquisto dell’Estra Pistoia Basket, Andrew Smith (che indosserà la maglia numero 21), che ha fatto il suo debutto nell’amichevole di sabato scorso a Castellarano contro la Pallacanestro Reggiana.
Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nel 2024 ricorre il 50° anniversario dalla scomparsa del professor Scalabrino, medico e fondatore dell’Accademia d’arte.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Il laboratorio di microbiologia e igiene dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti ha in dotazione un vero gioiello: l’apparecchio per la Pcr, acronimo di Polymerase chain reaction, uno strumento molto costoso che consente di studiare le reazioni a catena dell’enzima della polimerasi, coinvolto nella polimerizzazione degli acidi nucleici, come Dna e Rna.
“Si tratta - spiega Sabrina Balzini, docente di biotecnologie - di un apparecchio molto sofisticato che, con un particolare procedimento, amplifica e ottiene copie di frammenti selezionati di Rna e il Dna in vitro: da frammenti infinitesimali se ne ottengono quantità maggiori su cui è possibile lavorare, in una quantità impressionante di applicazioni che vanno dall’ingegneria genetica alla scienza forense, dalla microbiologia ambientale all’archeologia”.
Alcune di queste sono la diagnostica molecolare delle malattie, il controllo della contaminazione da microrganismi e la processazione dei tamponi, ad esempio quelli per il Covid, per i quali la Pcr è stata fondamentale durante questa pandemia. L’ingegneria genetica in campo agrario invece se ne serve per fare analisi sulle piante e stabilire le caratteristiche delle varietà nuove e vecchie, oppure per il riconoscimento dei patogeni e l’adozione di strategie di difesa mirate, “quindi si tratta di uno strumento - continua la professoressa Balzini - utilissimo per i ragazzi di entrambi i nostri indirizzi di studio, quello di agraria e quello delle biotecnologie sanitarie e ambientali”.
I docenti, con la ripresa a pieno regime delle attività in presenza, hanno avuto la possibilità di mettere in pratica con gli studenti, durante le attività laboratoriali, le metodiche della Pcr: in questo modo i ragazzi possono conoscere e sperimentare quelle che sono le attività di routine di un moderno laboratorio di biotecnologie, per prepararsi alla professione di tecnici o in vista dei loro studi universitari.