Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
L’Orchestra da Camera di Mantova, che già aveva intrapreso con il pianista Benedetto Lupoun viaggio attraverso la storia evolutiva del concerto pianistico partendo dalla lezione italiana di Salieri, lo ripropone oggi arricchito dal dialogo con Mozart, affiancando opere dei due compositori, per meglio ripercorrere i passi verso la definitiva affermazione della scuola viennese.
Con questo progetto torna infatti al Teatro Manzoni di Pistoia, mercoledì 16 marzo (ore 21) nell’ambito della 17^ edizione della Stagione Sinfonica, l’Orchestra da Camera di Mantova, protagonista di un programma tutto classico che mette a confronto uno dei più amati capolavori di Wofgang Amadeus Mozart, il Concerto K 488 in la maggiore, con una assoluta rarità: il Concerto in si bemolle di Antonio Salieri. A fare da arbitro dell’impari ‘lotta’, la Sinfonia K 81, composta nel 1770 da un Mozart quattordicenne. I due ‘contendenti’ saranno dunque nelle ottime mani di Benedetto Lupo, musicista di straordinario talento e rara completezza, dalla classe adamantina, primo italiano a vincere nel 1989 il prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn: graditissimo ritorno a Pistoia di un artista che si è fatto molto apprezzare già in occasione del progetto dell’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, proposti nella stagione estiva 2020. La Stagione Sinfonica, curata da Daniele Giorgi, è promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese, in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica e con il sostegno di Fondazione Caript.
Premio della critica musicale “Franco Abbiati” nel 1997, l’Orchestra da Camera di Mantova, nata nel 1981, nel corso della quarantennale vita artistica si è esibita sotto la guida di alcuni tra ipiù apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Dal 1993, l’Orchestra è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra”, e dal maggio 2013 è l’anima di Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival, innovativa manifestazione dal forte spirito divulgativo che si svolge nei principali luoghi d’arte cittadini.
Benedetto Lupo, pianista dal vasto repertorio, oltre ad una ricchissima attività che lo ha visto collaborare con direttori del calibro di Yves Abel, Vladimir Jurowski, Bernard Labadie, Juanjo Mena, Kent Nagano, ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica; tiene master class presso importanti istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici. È titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è Accademico effettivo.
Il Teatro Manzoni sarà, eccezionalmente, anche il palcoscenico del prossimo, imperdibile appuntamento della Stagione Pistoiese di Musica da Camera che ospiterà mercoledì 23 marzo(ore 21) Cristina Zavalloni e Andrea Rebaudengo impegnati, in un prezioso programma, nell’esecuzione, in forma semi-scenica, de “La Voix humaine” di Poulenc.