Salvatore Leggio (pescia è di tutti) interviene sul Punto nascite.

"La vicenda del punto di nascita di Pescia dimostra ancora una volta la totale inadeguatezza dell'amministrazione sospesa. L'Asl ha reso noto che aveva incontrato i sindaci della Valdinievole alla fine di dicembre 2021 rappresentando le criticità del reparto: non ci volevano degli scienziati per capire che scendendo sotto i 500 parti e in un momento in cui in tutta Italia i medici non si trovano, il punto nascita avrebbe incontrato problemi non di poco conto.

Ma gli amministratori di Pescia erano assenti quel giorno? Oppure c’erano e non si sono resi conto del senso delle dichiarazioni della Asl e che bisognava chiedere subito come intervenire? Oggi si stracciano le vesti e fanno una raccolta firme come se non avessero nessuna responsabilità e come al solito (ormai sono diventati un disco rotto), non riescono ad andare oltre i proclami, come successo per parcheggi ospedalieri: ricordiamo per buona memoria quando fu detto da Giurlani che il 24 giugno 2019 sarebbero ritornati al Comune. Sono passati tre anni e niente è cambiato.

Leggiamo che nel 2015 una donna stava per partorire due gemelli in ascensore e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberarla. Se la memoria non ci inganna dal 2013 al 2015 l’ex assessore Aldo Morelli era consigliere regionale, quali azioni ha messo in campo? i problemi al reparto di ostetricia si sono manifestati magicamente solo dopo che aveva concluso il suo mandato mentre prima era tutto perfetto?

Vogliamo infine fare una proposta concreta per rimpolpare il bilancio degli enti pubblici, così appesantito dai tagli di questi anni che hanno penalizzato la sanità: chi è stato condannato dalla Corte dei Conti a restituire 1,4 mln di euro lo faccia subito. Sarebbe un gesto davvero concreto".