L'episodio " ospedale "'richiederebbe un approfondimento .
Passando alle tue considerazioni circa l inizio dell' uso di sostanze da parte di persone deboli ,condivido .
Che poi lo spacciatore finisca col lucrare sulle debolezze è indubitabile .

Però di fronte a situazioni analoghe , c'è chi si droga anche di sostanze legali quali l alcool di cui troppo spesso tacciamo , e chi trova la forza di non cadere nel tranello .

Tralasciano la morale , il problema non è solo del singolo ma ricade sulla famiglia e la società.

Il drogato è un malato che merita tutte le cure possibili .

Si cerca di arginare il problema droga cercando di bloccare l'importazione e la distribuzione del prodotto .
Logico ma alla prova dei fatti , inutile.
Proibizionismo e richiesta , sono un successo sicuro .

Quindi il vero problema , diviene la prevenzione attraverso politiche di educazione che attualmente non vedo .

In un mondo che non esiste se nessuno si droga , nessuno produce e spaccia .

Se poi attraverso liberalizzazione di alcune sostanze , cura dei tossici , informazione corretta e ferma volontà della persona si possa ridurre il danno , questo

Premessa: io sono una persona che cerca di capire il senso di quello che pensano gli altri e il senso di quello che scrivi da mesi sugli spacciatori, droga e consumatori per me è chiarissimo. Lo condivido ma non in toto.

Spiego: chi comincia a farsi, lo fa per una "debolezza interiore": per paura di non essere accettati dal branco o perché non sanno più a che santo rivolgersi o, più genericamente, perché vedono nella droga una via d'uscita o di svago a situazioni personali pesanti e difficili da affrontare da soli. Tutti sanno che la droga fa male e crea dipendenza, ma in certe situazioni una persona se ne frega pensando "ma sì, solo una volta". E lì inizia il circolo vizioso.

Ecco. Gli spacciatori lucrano sulle debolezze personali delle persone. Ecco perché si dà la caccia al pusher e non al consumatore. Ed ecco perché il consumatore è vittima: perché non può fare a meno di chi lucra su di lui (per sorridre, è un po' come il fornitore del gas di questi periodi!). Di chi è la colpa? Delle famiglie di chi si fa, degli assistenti sociali, dello stato che non ha programmi di recupero per questa gente...di chi ti pare! Ma lo spacciatore continua a lucrare sui problemi psicologici delle persone.

Quindi, sono d'accordo che senza consumo non ci sarebbe lo spaccio, ma il consumo è alimentato da disagi personali e sociali, non dalla semplice voglia di farsi che diventa un vizio.

Sono certo che mi risponderai. Ti prego, non mettere in mezzo gli immigrati che nel mio discorso non c'entrano assolutamente nulla.

Hai ragione ! Si vax o no vax , chi compie un reato è responsabilità dell' individuo qualunque sia la sua condizione .

Ma leggendo l articolo si nota che la signora accusata del delitto era da mesi priva dello stipendio .
I no vax hanno sempre sostenuto di essere vittime di uno stato fascista , quindi la violenza dello stato e la coerenza potrebbero costituire una linea di difesa oscena ,se non in tribunale , di fronte alla gente.

Se poi consideriamo che non indicando , il colore della pelle è bianco , di attenuanti morali c'è n'è da vendere!

Se non stiamo in campana , finiamo collo scambio di ruoli fra vittima e carnefice ....

Leggo e rifletto .

Chi spaccia vende , ma a chi ?
Una domanda che nessuno si pone molto spesso per la paura della risposta .

Il consumo di coca non è come un tempo una pratica di ceti elevati rispetto all alcol , droga dei poveracci .

Ora la coca è democratica .

Ma i consumatori erano i ricoverati ?

Si tratterebbe di consumatori "clienti" di passaggio alla fine solo rischiosi.
Oppure di fauna stanziale ?

Ma allora potrebbe venire un sospetto ....

E se si trattasse delle persone a cui affidiamo la nostra salute e spesso la nostra vita ?

Non ci voglio nemmeno pensare!
Per fortuna il mio ospedale di riferimento si trova a duemila kilometri.
Tanti auguri a tutti i pistoiesi , magari cercando un letto all' ospedale di Pescia .....

No vax o si vax che importanza ha

L ultimo capoverso dell'articolo , mi indigna .

Se un immigrato clandestino
spaccia per sopravvivere , è un uno sporco delinquente da mettere al rogo .

Se un no vax non percependo uno stipendio per
le sue convinzioni. è vittima della violenza dello stato e forse molto meno colpevole di spacciare per sopravvivere .

L ultimo capoverso non potrebbe ....