Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Funziona l’integrazione tra gli specialisti della medicina d’urgenza, medicina interna e della geriatria per la gestione clinica precoce dei pazienti che arrivano al pronto soccorso del San Jacopo. La riorganizzazione, introdotta a seguito degli indirizzi regionali, ha effettivamente integrato i rapporti tra medicina d’urgenza e area medica rendendo più sostenibili gli accessi in ps e migliorando i percorsi assistenziali dei pazienti.
Con l’area medica di accettazione (Ama) dal 1 giugno ad ora sono stati valutati circa 1000 pazienti che sono stati inviati dal medico del ps per patologie appartenenti a gruppi prestabiliti; solo il 29% è stato ricoverato, mentre il 71% ha eseguito le valutazioni cliniche e strumentali per dare risposta al motivo della presentazione al ps. In particolare sono stati presi in carico pazienti di competenza medico-geriatrica. La riorganizzazione ha permesso anche di contrastare la carenza cronica del personale medico della medicina d’urgenza diretta dal dottor Mirco Donati.
“Le linee d’indirizzo emanate dalla regione erano finalizzate da un lato a sostenere i servizi e dall’altro a diminuire lo stazionamento dei pazienti nei Pronto Soccorsi e, ad oggi, il bilancio di questa esperienza è positivo in tutti i nostri presidi ospedalieri: i rapporti funzionali fra le medicine d’urgenza e le aree mediche hanno evitato in molti casi episodi di sovraffollamento a fronte di una carenza, ormai cronica, a livello nazionale, di professionisti del sistema di emergenza e urgenza. Ipronto soccorsi hanno potuto continuare ad essere pienamente operativi e, in particolare, sono stati presi in carico prococemente i pazienti più fragili, come gli anziani”, – ha commentato Lucilla Di Renzo, direttore della rete ospedaliera dell’Azienda Usl Tc e direttore sanitario del San jacopo-
L’Ama, nell’ospedale di Pistoia è stata collocata in un’area specifica, situata vicino al ps, dove operano i medici della medicina interna (diretta dal dottor Gabriele Nenci e dal dottor Franco Cipollini) e della geriatria (diretta da Elisabetta Tonon ) 12 ore su 24, 7 giorni su 7. Insieme al personale medico strutturato svolgono l’attività in Ama anche medici specializzandi in medicina interna, nell’ottica di sviluppare, già in fase formativa, una sinergia efficiente tra medicina Interna e Pronto Soccorso. Il personale infermieristico e Oss di questo nuovo settore, afferisce invece al pronto soccorso ed è coordinato da Cristina Cascini.
“L’attività – ha spiegato il dottor Nenci - è stata possibile grazie ad un supporto della varie specialistiche mediche che hanno partecipato alla attività di guardia interna nei reparti ospedalieri, riducendo di conseguenza l’impatto sui colleghi della medicina interna, con uno spirito di collaborazione sempre molto attivo. Dal 1° di ottobre l’Ama ha compreso anche i pazienti con patologie al triage meno severe, allo scopo di dare risposte piu’ rapide ai codici minori e ridurre i tempi di attesa in ps. La sinergia fra i medici del ps ed i colleghi della medicina e geriatria, ha reso possibile lo sviluppo di questo nuovo modello con il quale i pazienti, quando sono ancora in pronto soccorso, iniziano già la gestione clinica da parte degli internisti e dei geriatri”.