L'assessore al bilancio Giacomo Buonomini interviene sulle spese energetiche.

"€ 411.000: Sono le maggiori spese per l'energia che il Comune ha dovuto coprire per il periodo agosto-dicembre 2022, nella variazione di bilancio approvata ieri dal consiglio comunale. Queste risorse servono prevalentemente per mantenere accessi i lampioni, scaldare e dare energia alle scuole.
 
Come si è potuto far fronte, in questo momento, a aumenti del genere? 
 
-€ 274.000 da tagli a servizi al territorio e economie di spesa (risorse per automezzi, mancato acquisto di terreni per parcheggio, manutenzioni fuori dai centri abitati, taglio fondo progettazioni, tagli da spesa corrente - tra cui spese per periodo natalizio, economie su personale)
 
-Le ulteriori risorse necessarie provengono da contributi straordinari o fondi destinati a interventi 2023.
 
Ciò nonostante il consiglio comunale ha potuto destinare le risorse essenziali per lavori urgenti e servizi non rimandabili per circa € 91.000 (pendice strada per Ponte Firenzuola, rifacimento muretti, pavimentazioni nei paesi, incremento piccole asfaltature, interventi urgenti segnaletica orizzontale, Ecomuseo e turismo, libri biblioteca, gare urgenti, pozzi via dei Gerbi e fontana piazzetta Arcangeli).
 
Al Comune resta la disponibilità di circa 42.000 euro per sopperire a interventi urgenti da qui a fine anno.
 
Quindi dove è il problema? Il grande problema è che per sopperire a queste spese abbiamo "raschiato tutti i barili" possibili, che ci tolgono la possibilità di avere nel 2023 un avanzo adeguato da destinare a investimenti e maggiori interventi sul territorio. Le economie che è stato possibile attuare adesso elidono risorse che molto probabilmente non ci saranno nel 2023.
 
Per il prossimo anno il sovraccosto dei costi energetici potrebbe superare il valore del contributo per la fusione dei comuni (oltre il milione di euro). Si preannuncia purtroppo un 2023 fosco e incerto - così come per le famiglie, le aziende e le associazioni - se non ci sarà un intervento di carattere nazionale e europeo in grado di limitare i costi impazziti dell'energia.
 
Si tenga conto che nonostante tutto, sono state attuate le misure per contrastare questa situazione:
- Dalla prossima settimana si avvierà lo spegnimento selettivo, dopo la mezzanotte, di alcuni lampioni della pubblica illuminazione fuori dai centri abitati - oltre alle luci decorative già spente - confidando che sia possibile con questa misura recuperare almeno una parte di servizi da destinare a servizi e interventi sul territorio.

- È già stata emanata una direttiva per il risparmio energetico negli uffici comunali.

-Sono inoltre stati attuati e programmati investimenti per il risparmio energetico: partirà a breve la gara per il completamento dei led sui lampioni pubblici, è prevista l'installazione di nuovi pannelli fotovoltaici.”