Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Fortina Bruno Pinochi Roberto
Teatro delle Varietà.
Nonostante la precoce fama che ha sempre accompagnato la vita dei Bagni di Montecatini e delle sue celebrate acque, gli spazi teatrali hanno sovente fatto fatica a svilupparsi tra le infrastrutture della città. Così, dopo l’Arena Santarelli sorta nel 1864, Montecatini dovette aspettare oltre trenta anni perché un altro imprenditore privato, l’albergatore pistoiese Napoleone Melani, che gestiva la Locanda Maggiore dai primi anni ’80, si inventasse nel 1895 un altro teatro all’aperto nel giardino del suo albergo.
L’inaugurazione avvenne quell’anno con un’opera di Sardou, “Dora”, alla presenza di uno spettatore d’eccezione, il Maestro Verdi, che dalla sua camera nel Palazzotto assisteva a concerti e commedie con la moglie e il celebre soprano Teresa Stoltz. Del Maestro, cliente assiduo della Locanda Maggiore per 19 anni, nel 1902 sarebbe stato scoperto un busto di marmo nella sala da pranzo dell’albergo. In seguito Melani completò la sua opera e ristrutturò il locale facendogli assumere i connotati di un vero e proprio teatro in muratura (anche se gli spettatori continuarono ad assistere alle rappresentazioni seduti nel verde del giardino). Era un’opera imponente, con nove metri di boccascena, palchi eleganti, 60 lampade a incandescenza, luce elettrica.
La nuova inaugurazione era programmata per il 6 luglio 1904 con la compagnia Maresca e l’operetta “Il Molino delle Rose”. I muri erano ancora freschi di calcina, tanto che “i muratori e i carpentieri sedevano per godersi lo spettacolo, in attesa di riprendere il lavoro”. Il Teatro delle Varietà sarebbe sopravvissuto al suo ideatore, e ancora negli anni ’30 era attivo per lo svago degli ospiti della Locanda Maggiore e di tutta Montecatini.