PIEVE A NIEVOLE. Approvato dalla giunta lo schema del bilancio di previsione 2011.

«Un provvedimento - si sosostiene in un comunicato - profondamente condizionato dalla manovra finanziaria del governo e, soprattutto, dai tagli diretti e indiretti che nel 2011 ammontano a oltre 290mila euro e che riducono la capacità di spesa per la gestione dei servizi, anche di quelli più necessari alle famiglie, come la refezione, il trasporto scolastico o l’ asilo nido. È come dire che nelle tasche di ogni pievarino entreranno 30,35 euro in meno nel 2011 e 46,84 euro in meno dal 2012. Taglio dei trasferimenti e riduzione obbligatoria delle spese per consulenze, relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, missioni e formazione del personale, spese che il Comune di Pieve ha sempre tenuto sotto controllo, tanto che il risparmio è di soli 8.900 euro, importo che non risolve certamente l’impatto dei "tagli" sul bilancio».

«Pesantissimi - continua la giunta - i vincoli del patto di stabilità che impediranno nuovamente di pagare con i soldi fermi in tesoreria le aziende costruttrici. Obbligato pertanto il taglio degli investimenti del 63,92% sulla spesa programmata nel 2010 e del 37,27% sul piano adottato per il 2011, con la conseguenza che importanti interventi di manutenzione straordinaria sulle strade, come quello su via Marconi, subiranno un forzato slittamento al 2011 e in parte al 2012. Le scelte del governo, tutte in controtendenza al federalismo e fortemente penalizzanti per l’economia e il lavoro, impediscono l’autonomia degli enti locali e sembrano voler incrinare una cultura politica e amministrativa che anche a Pieve ha prodotto servizi di qualità e ha garantito particolare attenzione alle fasce più deboli. Le politiche sociali rimarranno comunque la nostra priorità e saranno mantenuti tutti i servizi resi con agevolazioni e esenzioni tramite Isee per i meno abbienti a tariffe che rimangono tra le più basse della Provincia».

In ogni caso si sostiene che sarà «mantenuto intatto il fondo per il contributo sugli affitti e verrà riproposto il fondo di solidarietà per le famiglie più colpite dalla crisi». Inoltre vengono annunciate una «nuova politica dei prezzi sui servizi a domanda individuale che nel 2011 vedrà un minimo aumento delle tariffe, ma soprattutto la sperimentazione di nuove forme di tariffazione che saranno applicate già sulle attività estive 2011: più sarà elevata la situazione socioeconomico delle famiglie, più alta sarà la tariffa da pagare, mentre i "meno ricchi" pagheranno tariffe simboliche. Se la sperimentazione confermerà equità fiscale, il nuovo metodo sarà gradualmente esteso anche agli altri servizi, primo tra tutti l’asilo nido. Resta l’impegno per la sicurezza dei cittadini e una politica di riduzione delle spese correnti».

Per illustrare il bilancio la giunta ha organizzato un incontro pubblico, lunedì 14 alle 21 al "Bar Valerio" in via Marconi.