L'amministrazione comunale replica ad alcuni articoli sulle tariffe del servizio idrico recentemente approvate dalla giunta.
 
"Si accusa la giunta di aver aumentato le tariffe, ma in realtà grazie a tale delibera da giugno in poi e per tutto il 2013 i cittadini pagheranno ogni metro cubo di acqua lo 0,8% in meno di quanto lo avevano pagato nel 2012. Quindi la giunta non ha affatto aumentato le tariffe, ma al contrario per l’anno 2013 ne ha votato la diminuzione.
 
La diminuzione dello 0,8% è venuta fuori dopo che gli uffici comunali hanno applicato alla tariffa del servizio idrico 2012 una percentuale - cosiddetta percentuale “teta” - in applicazione di una precisa disposizione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
 
Una opportunità, quella offerta da questa diminuzione tariffaria, che in un momento di crisi come quello attuale non si poteva certo non cogliere, tanto più che a pagarne le conseguenze non sarebbe stato il Comune ma piuttosto i cittadini che si sarebbero visti privare della possibilità di pagare l’acqua un po’ meno.
 
In merito alla mozione contraria al metodo tariffario della deliberazione Aeeg precedentemente votata dal consiglio comunale, la decisione della giunta di approvare le tariffe per il periodo transitorio 2012/2013 - come afferma l’assessore Galluzzi - non preclude all’amministrazione di poter “prendere posizione contraria al nuovo metodo tariffario deliberato dall’Aeeg in sedi e contesti decisionali più favorevoli dove non si corra il rischio di far pagare ai cittadini gli eventuali esiti negativi di scelte politiche sicuramente intese in senso positivo nelle loro intenzioni di partenza”.

Infine merita precisare che le tariffe del servizio idrico votate dalla giunta sono quelle scaturite dai calcoli effettuati dagli uffici comunali sulla base della metodologia stabilita dall’Aeeg e pertanto l’affermazione del Comitato pistoiese del forum per l’acqua che le tariffe votate dalla giunta “sono le stesse votate dall’Autorità Idrica Toscana” non è vera; così come non è vero che “Tanto valeva che fosse l’Aeeg ad approvarle al posto dell’amministrazione” in quanto in caso di inerzia del Comune l’Aeeg avrebbe provveduto a calcolare le tariffe prescindendo dai dati in nostro possesso e con nessuna garanzia in merito ai risultati di tale calcolo.
 
Per quanto riguarda la correttezza dal punto di vista del rispetto delle leggi, la giunta ha operato nel pieno rispetto delle deliberazioni Aeeg e delle norme statali che hanno conferito la competenza in materia di servizi idrici a questa Autorità. Per quanto riguarda la correttezza “politica”, le decisioni del consiglio e della giunta devono trovare la propria “quadratura” nell’interesse dei cittadini, a volte anche mettendo temporaneamente da parte questioni di principio che possono essere nuovamente raccolte e portate efficacemente avanti quando non si rischia sulla pelle (o meglio sul portafoglio) dei cittadini".