Sabato 25 e domenica 26 febbraio negli spazi del circolo Arci Agorà è stata organizzata la prima edizione di Agorà del fumetto; agorà mai, come in questo caso, inteso come luogo di discussione e di scambio di esperienze.

Il fumetto è una forma d’arte popolare, entra in tutte le case, intrattiene e diverte, ma in molti casi fa anche pensare; attraverso la letteratura disegnata si possono trasmettere sensazioni e conoscenze, sentimenti ed esperienze, e anche valori.

L’intento degli organizzatori è quello di affrontare, con gli autori che lo hanno già fatto nei loro lavori, temi che vertono attorno a quelli che sono i principi fondanti, i valori ispiratori dell’Arci; in questo caso, il tema scelto è migranti e migrazioni: con i fumettisti che ne hanno parlato nelle loro opere si parlerà, perciò, di integrazione, inclusività, razzismo, del perché milioni di persone decidono di lasciare le proprie case per andare in cerca di una miglior fortuna in altre parti del mondo, di come queste vengono accolte.

Protagonista della prima delle due giornate sarà il messinese Lelio Bonaccorso, del quale solo poche settimane fa è uscita in libreria, pubblicata nella Universale Economica Feltrinelli, ‘Salvezza’, raccolta che vede ristampati insieme due graphic novel nei quali ha raccontato prima la propria esperienza a bordo della Acquarius, nave dell’ong che ha solcato il Mediterraneo per salvare i richiedenti asilo che dai porti della Libia cercano di raggiungere l’Italia, poi a Lampedusa, nella gestione dell’accoglienza.

Nel pomeriggio di domenica, invece, incontreremo Giovanni Ballati,  disegnatore di ‘Migrantes’, che racconta il viaggio fatto da un giornalista italiano mescolato in mezzo ai messicani che cercano di entrare negli Stati Uniti, e Paolo Massagli, che in una serie di splendide vignette pubblicate sui social network ha parlato di inclusione e razzismo.

Il sabato si chiuderà con il concerto del Duo Cane, all’insegna del tetro canzone, la domenica con ‘Diritti al cuore 2.023’, spettacolo della compagnia teatrale Perversi polimorfi, studiato in occasione dei 75 anni della Dichiarazione dei diritti umani.

Sui banchi sarà possibile acquistare disegni e tavole originali concesse agli organizzatori da numerosi autori di fumetto di tutta Italia, il ricavato sarà interamente devoluto ad Arci Madiba, che sul territorio della Provincia di Pistoia, anche a Pescia e in Valdinievole, si occupa di accoglienza dei richiedenti asilo, delle persone in fuga da Afghanistan e Ucraina.

Domenica sarà presentata anche la nuova serie realizzata da Ballati su testi del pesciatino Marco Di Grazia, ‘1868’, uscita in tutte le librerie venerdì 17 febbraio; al termine, prima Arci Madiba, poi il gruppo di Pistoia di Emergency illustreranno l’attività che le due associazioni svolgono.

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Pescia, ed è stata realizzata grazie al contributo di Banca di Pescia e di Cascina in collaborazione con Emergency, Arci Madiba e l’associazione Convivio; l’ingresso è libero.