Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
Federico Pagliai torna presidente di Letterappenninica. Lo scrittore ha accettato un incarico che per lui, socio fondatore dell’associazione culturale, non rappresenta una novità: Pagliai è stato infatti, fin dal 2015 anno di partenza, il primo presidente. Pochi giorni fa è stato rieletto per guidare (“dopo gli inevitabili rallentamenti causati dalla pandemia”, precisa) una nuova fase dell’associazione.
La novità è che tutto il resto del direttivo ha il colore “rosa”. Sono infatti donne le quattro consigliere elette: Pia Benedetti (vicepresidente), Giulia Venturi (segretaria) con Caterina Pistolozzi e Pamela Giorgi.
Il primo impegno – annuncia Pagliai – sarà la riproposizione della rassegna estiva. Già si conosce il periodo (il fine settimana fra il 14 e il 16 luglio) e il tema generale (“Una montagna di donne”). Ci sarà inoltre un prologo in aprile così come non si esclude, a fine estate, una iniziativa di chiusura.
“La definizione del calendario è ancora in corso – commenta Pagliai – ma già possiamo dire che avremo ospiti in grado di raccontare le terre alte, nei loro problemi ma anche nelle loro potenzialità, secondo chiavi di lettura intriganti”. Non sono neppure escluse iniziative, sempre sui grandi temi delle realtà appenniniche, in zone di pianura e in città. “Anzi – prosegue Pagliai – è proprio anche su questo che vorremmo lavorare come associazione culturale basata sul valore del libro e dunque sull’importanza di riflettere e far riflettere attorno al grande tema delle realtà interne e montane: un tema che riguarda tutti, ovunque si abbia la residenza, specie in un momento di grandi mutamenti come questo”.
Tra le attività in programma anche la custodia di un tratto del torrente Lima. E’ stata infatti confermata pochi giorni fa una convenzione fra l’associazione e il Consorzio di bonifica Toscana Nord: in base a questo atto i membri di “Letterappenninica” si assumono l’impegno di effettuare una volta ogni mese ispezioni e controlli sul torrente La Lima nel tratto fra Ponte Sestaione e Ponte della Tana.
Dovranno verificare che in questo tratto non si trovino sbarramenti, rifiuti, opere abusive, tane di animali o cedimenti di sponde o altri fenomeni capaci di minacciare lo stato ambientale del corso d’acqua. I volontari compileranno un report mensile e si impegneranno a svolgere, anche nelle scuole, attività di educazione ambientale. L’iniziativa – sottolinea Pagliai – ha un suo evidente valore concreto anche nella lotta contro il grave fenomeno della plastica in mare (in Italia ogni 100 metri di spiaggia si trovano in media 620 rifiuti, all’80%in plastica).
Letterappenninica sta intanto operando anche per rilanciare il suo canale social: un gruppo e una pagina Facebook, raggiungibili con il nome della associazione, dove vengono inseriti brani di letteratura montana nonché riflessioni inedite sul grande tema di un futuro sostenibile e innovativo per il grande scheletro, l’Appennino, che tiene unita l’Italia.