Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Letteralmente parlando, pavè è un termine francese che indica un tipo di pavimentazione stradale di piccole dimensioni tipicamente usato nella Francia settentrionale e nel Belgio.
La parola pavè la si può accostare a tanti materiali. Lo si può trovare in gioielleria (es. pavè di brillanti), in cucina (es. pavè di cioccolato), in un negozio di ceramiche o dove si vendono i pavimenti.
Nel ciclismo, però, la parola pavè suscita delle emozioni particolari. Questo tipo di pavimentazione così difficile da rendere gli atleti dei veri e propri acrobati, così instabile da far sembrare i ciclisti degli abili equilibristi e allo stesso tempo così affascinante caratterizza le più importanti corse del calendario di fine inverno – inizio primavera.
La stagione ciclistica del pavè, infatti, è da sempre una delle più attese da tutti gli appassionati delle due ruote e in particolar modo dai fiamminghi. Le corse sul “ciottolato” iniziano già a febbraio con l’Het Volk ma le due classiche più attese in assoluto sono quelle che hanno scritto pagine indimenticabili della storia di questo sport: il Giro delle Fiandre e la Parigi – Roubaix.
Si tratta di percorsi particolarmente faticosi da affrontare, tanto che spesso i ciclisti preferiscono pedalare nei sentieri sterrati ai bordi della strada, cosa che diventa impossibile e pericolosa in caso di pioggia.
Oltre ai due simboli del ciclismo nordico già citati, vanno ricordate anche la Gent – Wevelgem, la Tre Giorni di La Panne e l’E3 Prijs di Harelbeke.
Uno “specialista del pavé” è un corridore dalle lunghe leve, eccellente nel tenere il passo, con una possente massa muscolare e con l’amore per questo particolare tracciato nel sangue.
Sono tanti i corridori con queste caratteristiche che hanno fatto la storia di queste prove. Su tutti ricordiamo il belga Johan Museeuw, mentre per i colori italiani non possiamo non citare Fiorenzo Magni che tra il 1949 e il 1951 vinse per tre volte il Giro delle Fiandre. Dopo questa indimenticabile tripletta gli fu assegnato il soprannome di “Leone delle Fiandre”.
Nel ciclismo moderno ci sono due corridori su tutti che rappresentano bene lo “specialista del pavé”: Tom Boonen e Fabian Cancellara, entrambi con un Giro delle Fiandre e due Parigi – Roubaix nel palmares.