COME ERAVAMO

di Bruno Fortina  e Roberto Pinochi 

La Stazione Centrale
La stazione centrale ferroviaria di Montecatini venne progettata da un geniale architetto, Angiolo Mazzoni, che nell’arco di venti anni ha fondato su basi diverse l’aspetto di molte stazioni italiane. Montecatini con la sua crescita urbanistica e demografica aveva necessità di una struttura più ampia e capiente rispetto alla vecchia stazione Leopoldina, costruita nel 1853 e situata proprio nel centro del paese. Intorno agli anni ’30 del 1900 Montecatini divenne oggetto delle attenzioni del governo che intendeva incrementare le infrastrutture del territorio (l’autostrada Firenze-Mare venne inaugurata il 28 ottobre 1932).

Un accordo proprio di quell’anno tra Comune, Provincia, Stato e rappresentanti della Federazione Commercianti e delle Terme, riconosciuta l’inadeguatezza della vecchia stazione, proponeva di costruirne una nuova in località Mezzomiglio, nel Comune di Pieve a Nievole. Nel 1933 la Prefettura di Pistoia informò il Comune che lo Stato si sarebbe accollato completamente i costi per la costruzione della nuova struttura. Affidato il progetto a Mazzoni, questo era stato approvato nel gennaio 1937.

Dopo soli otto mesi di lavoro, con una spesa complessiva di circa 12.700.000 lire, e oltre 130.000 giornate lavorative, l’opera era terminata. La cerimonia d’inaugurazione avvenne il 4 agosto 1937 “in una fulgida giornata di sole, in un tripudio di bandiere Montecatini ha inaugurato stamani la sua nuova, elegante modernissima stazione…” Sono passati oltre 70 anni da quel giorno, ma la stazione montecatinese mantiene il suo fascino e non mostra segnali di invecchiamento strutturale o estetico.