Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Venerdì prenderanno il via in Toscana le vendite di fine stagione invernali, il primo grande appuntamento commerciale del 2024 e uno tra i più attesi dai consumatori e dai commercianti. Quattro italiani su 10 hanno già scelto cosa comprare. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, integrato da un approfondimento fatto sulle piccole e medie imprese associate a Fismo, l’associazione dei negozi di moda aderente a Confesercenti Pistoia.
Chi compra: Il 40% ha già individuato cosa comprare e prevede di acquistare entro domenica, con un budget medio previsto di 267 euro a persona, anche se il 38% prevede di spendere meno di 150 euro. Una polarizzazione confermata dal fatto che la maggior parte dei consumatori – il 56% – comprerà solo di fronte a un’offerta convincente. Una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, segnale di una maggiore attenzione da parte delle famiglie: l’inflazione pesa ancora sui bilanci e l’acquisto in saldo diventa meno impulsivo e più ragionato.
Cosa si compra: Chi è intenzionato a comprare cerca soprattutto calzature – 58% delle indicazioni – seguite a stretto giro da maglioni e felpe (56%). La classifica dei desiderata degli italiani per i saldi invernali prosegue con l’intimo (34%), gonne o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%), camicie (27%). Sotto la media le indicazioni per capispalla (21%, lo scorso anno erano il 27%). Il 19% cercherà una borsa, mentre il 17% un abito o un completo; il 15% si orienterà invece sulla biancheria per la casa, il 13% su foulard, cappelli e altri accessori. Il 12% dei consumatori segnala interesse per l’acquisto di cinture e il 10% per articoli di piccola pelletteria, portafogli e portacarte.
Dove si compra: Pe i saldi i negozi fisici mantengono saldamente la preferenza dei consumatori: li sceglie l’83%, contro il 51% che prevede di acquistare online. A convincerli è la sensazione di avere più garanzie presso un punto vendita fisico, confermata dal 47% degli intervistati.
“Il trend è stato positivo a dicembre – dice Sara Rossi del negozio “Segreti” di via degli Orafi a Pistoia - e le le vendite sono risalite anche grazie ai consumi legati al Natale. Ora partiamo con le vendite di fine stagione con una media di sconto del 20-30%. I saldi invernali costituiscono un’occasione seria per i consumatori, soprattutto per i capi invernali visto che a oggi il clima freddo non si è ancora sentito”.
Stefano Giachetti, vicedirettore provinciale di Confesercenti, dice: “Quello dei saldi è un tema di primaria importanza non solo per il settore abbigliamento, calzature e accessori, che registrano importanti flussi di clienti, ma anche per altri settori del commercio, come bar e ristoranti, movimentati in generale dalle persone che fanno shopping. Dopo Natale e l’ultimo dell’anno, ora i negozi del settore moda puntano a concludere al meglio questa stagione e la clientela fa percepire già da adesso un grande interesse nel poter acquistare capi a un prezzo ridotto. Per i saldi tradizionali è usanza per i consumatori premiare i negozi di prossimità, con i quali possono verificare la veridicità dell’offerta, toccare e indossare il capo. Siamo certi che i saldi saranno ancora una vera occasione per consolidare lo shopping sotto casa, rinsaldando il patto di fiducia, relazioni e servizio che lega il negozio al singolo consumatore”.