Il sindaco Riccardo Franchi interviene sull’incontro con le prefetture di Pistoia e Lucca per il ponte di Ponte all’Abate tenuto mercoledì scorso per coordinare la prossima partenza del cantiere.

I lavori al ponte di Ponte all’Abate sono ormai imminenti, in quanto la Provincia ha comunicato che l’inizio degli stessi è previsto non prima del mese di marzo, ed è stato fatto un punto presso la prefettura di Pistoia alla presenza anche del prefetto di Lucca, dei sindaci di Capannori, Villa Basilica e Pescia, i presidenti delle Province di Pistoia e Lucca, il presidente della Fondazione Collodi, il presidente di Confindustria Toscana nord e i comandanti della polizia stradale di Pistoia e Lucca.

“E’ stata una buona occasione di confronto - dichiara il sindaco Riccardo Franchi -. Ero presente all’incontro con il vicesindaco Luca Tridente ed è stato ribadito che il traffico pesante dovrà per forza transitare dall’uscita autostradale di Chiesina Uzzanese per poi raggiungere le cartiere con la viabilità normale.

Sulla viabilità alternativa per il traffico leggero abbiamo ribadito che dovrà essere definita in base anche alle esigenze del trasporto pubblico locale rispettando la sicurezza delle strade comunali. A tal proposito se dovesse essere confermato il senso unico in uscita verso Lucca da Via di Confine con Capannori, abbiamo ribadito che per chi viene da Lucca in direzione Collodi/Villa Basilica, non dovrà fare per forza il giro da Veneri ma potrà svoltare verso Via delle Fornacette e fare il giro da San Gennaro per poi risbucare a Collodi al Parco di Pinocchio.

Il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo ha specificato che dalle ultime verifiche tecniche la chiusura totale del ponte durerà 6 mesi e che sarà chiesto alla ditta di contingentare ancora di più i tempi fermo restando quelle che sono le tempistiche tecniche dell’intervento.

Abbiamo ribadito inoltre innanzitutto l’urgenza di stilare un cronoprogramma definitivo e di incontrare la cittadinanza per illustrare il tipo di intervento previsto e le ipotesi di viabilità ordinaria e soprattutto l’esigenza di individuare le risorse per il ripristino della viabilità comunale alternativa visto che sarà oggetto del transito di 16000 veicoli giornalieri.

Durante l’incontro ho sottolineato anche l’esigenza poi di prevedere dei ristori per le numerose attività che subiranno disagi dalla chiusura di questa importante arteria stradale. Dobbiamo fare in modo che nessuna attività sia lasciata a se stessa in un momento così complicato dovuto anche alle varie vicende che colpiscono la  nostra economia.

La nostra amministrazione comunale - conclude il sindaco Franchi - continuerà a lavorare per far si che i lavori vengano eseguiti arrecando meno disagi possibili ai residenti e alle attività commerciali della zona, consci del fatto che la maggior parte dei disagi creati da tale chiusura interesseranno esclusivamente la zona di Pescia. Continueremo a sollecitare la Provincia affinché produca il cronoprogramma definitivo di questo intervento poiché a breve partiranno i lavori”.