Rete pace e disarmo - Pistoia, Agesci, Anpi, Arci, Cgil, Bottega L’acqua Cheta, Emergency, Libera, PaxChristi, presentano una loro iniziativa.

"Il mondo attuale è devastato da un gran numero di guerre che crescono e si espandono di giorno in giorno. Il conflitto tra Russia e Ucraina, di cui cade il secondo anniversario, e l’invasione israeliana di Gaza, il massacro della popolazione civile della Striscia in seguito agli attentati del 7 ottobre, sono quelle che più attirano l’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico, ma ve ne sono altre non meno feroci che passano inosservate e solo di tanto in tanto salgono agli onori della cronaca.

La guerra non è più un tabù, ormai se ne parla apertamente come una delle modalità con cui affrontare e risolvere problemi; la produzione e il commercio delle armi sono in crescita in tutto il mondo e gli stati europei stanno attuando una politica di riarmo. Noi cittadini assistiamo rassegnati, quasi indifferenti: lo scandalo della guerra si sta rapidamente trasformando in un senso di impotenza e assuefazione.

Noi associazioni pistoiesi ci riconosciamo nell’appello lanciato dalla Rete italiana pace e disarmo.

Per questo invitiamo tutti i cittadini e le cittadine sabato 24 febbraio, alle ore 17, al presidio di pace in piazza Gavinana: per dire il nostro no alla guerra, a tutte le guerre, alla morte e alla distruzione; per invocare il cessate il fuoco, per chiedere che si mettano in atto tutte le iniziative possibili allo scopo di ottenere la pace, una pace che sia giusta e rispettosa dei diritti dei popoli.

Interviene Paolo Solimeno dell’Associazione nazionale giuristi democratici
Con la partecipazione del gruppo musicale Sgurz".