Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Un’occasione per scoprire la straordinaria figura di Niccolò Puccini, mecenate e filantropo, e il suo forte legame con la città di Pistoia. Giovedì 18 aprile alle ore 17 nella splendida cornice del Villone Puccini di Scornio a Pistoia, verrà presentato il volume Niccolò Puccini e il sogno del Risorgimento di Laura Dominici (Metilene Edizioni, 2024). In dialogo con l’autrice, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e il professore Giovanni Capecchi.
Niccolò Puccini e il sogno del Risorgimento offre un ritratto dettagliato di Puccini e rivela il suo ruolo significativo nella politica e nella cultura toscana del suo tempo. Ricordato soprattutto per il Villone e il grande parco di Scornio che donò alla città per volontà testamentaria, si distinse anche per il suo impegno nel dibattito politico, dialogando con figure di spicco come Massimo d'Azeglio e Vincenzo Gioberti, frequentando gli ambienti intellettuali di Firenze e intrattenendo rapporti epistolari con personaggi celebri come Leopardi. Attraverso testimonianze e documenti, il libro regala ai lettori un'opportunità unica di scoprire il lato meno conosciuto di questo illustre personaggio, celebrato nella memoria collettiva.
Il volume, realizzato con il contributo di Fondazione Caript e con il patrocinio del Comune di Pistoia, fa parte della collana Dossier Pistoia a cura di Mirabilia Arte e Memoria, edita da Metilene Edizioni, con testi di Perla Cappellini e Laura Dominici in doppia lingua (italiano e inglese). Niccolò Puccini e il sogno del Risorgimento sarà disponibile in tutte le librerie di Pistoia, nel Bookshop dell'Antico Palazzo dei Vescovi e sul sito di Metilene Edizioni.
Appuntamento giovedì 18 aprile alle ore 17 al Villone Puccini di Scornio di Pistoia con la presentazione di Niccolò Puccini e il sogno del Risorgimento.
Sinossi del volume
Mecenate e filantropo, Niccolò Puccini ha avuto un ruolo imprescindibile nella storia della Toscana negli anni convulsi che prepararono l’Unità d’Italia. A Pistoia, sua città natale, sono molte le istituzioni per le quali si adoperò: dalla Cassa di Risparmio, alla nuova via Leopolda, dalla Ferrovia Porrettana agli istituti per l’infanzia, dalle scuole professionali alle raccolte d’arte e di libri. Ma soprattutto lo si ricorda per il Villone e il grande parco romantico di Scornio, luogo in cui visse per la maggior parte della sua vita, e che donò alla città per volontà testamentaria insieme al vasto patrimonio di famiglia. Per questo Niccolò Puccini rimane nella memoria collettiva e nella tradizione popolare come un personaggio illustre ma al tempo stesso vicino alla gente. Può lasciarci interdetti l’idea che quell’ometto con la gobba, che molti a Pistoia hanno l’impressione di aver conosciuto, discutesse di politica con Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, frequentasse a Firenze gli intellettuali amici di Giovan Pietro Vieusseux, commissionasse quadri a Giuseppe Bezzuoli, invitasse a cena Pietro Giordani e intrattenesse epistolari con Leopardi.